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Circolare 93 del 17 luglio 2014
OGGETTO: Gestione diretta delle attività relative alla riscossione dei contributi e all’erogazione delle prestazioni per malattia e altre prestazioni per i lavoratori assicurati ex IPSEMA. Nuovi criteri di attribuzione della competenza territoriale.
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Nuovi criteri di attribuzione della competenza territoriale
3. Istruzioni procedurali (DCSIT)
4. Formazione
Come noto, a far data dal 1° gennaio 2014, l’Inps è subentrato nella gestione diretta delle attività relative all’accertamento e riscossione dei contributi e all’erogazione delle prestazioni di malattia, maternità, disabilità, donazione di sangue e midollo osseo per il personale assicurato all’ex IPSEMA (art. 10 comma 3 del decreto legge 76/2013 convertito con modificazioni dalla legge 99/2013).
L’Istituto, con circolare congiunta INPS-INAIL n. 179 del 23 dicembre 2013, ha emanato le prime istruzioni operative affidando, in un primo periodo transitorio, la gestione delle attività in argomento alle Direzioni provinciali di Genova, Napoli, Palermo, Trieste, Messina e Bari ed alle Agenzie di Molfetta e Mazara del Vallo (punto 11 della circolare menzionata).
Questa soluzione è scaturita dall’opportunità di adottare un modello organizzativo analogo a quello in uso presso il disciolto IPSEMA e, successivamente, presso l’INAIL (che, come noto, è immediatamente subentrato nelle attività dell’ex IPSEMA prima che queste passassero definitivamente all’Istituto) al fine di garantire la continuità del servizio e di evitare quanto più possibile disagi all’utenza interessata. Il criterio di attribuzione delle competenze tra le diverse Strutture INPS sopra menzionate avviene sulla base del compartimento marittimo di iscrizione della nave e, per la sola Regione Sicilia, anche sulla base della residenza degli assicurati.
Il monitoraggio delle attività svolte durante questi mesi ed analisi amministrative e procedurali più approfondite hanno confermato l’esigenza – già evidenziata nella citata circolare 179/2013 - di distribuire in modo più omogeneo su tutto il territorio nazionale la gestione delle prestazioni in argomento, sia per alleggerire i carichi di lavoro delle Strutture territoriali finora coinvolte, sia per giungere gradatamente all’integrazione delle attività in questione nei sistemi operativi e procedurali che l’Istituto adotta nella gestione delle prestazioni a sostegno del reddito a favore della generalità dei lavoratori assicurati.
I nuovi criteri di attribuzione della competenza sono stati individuati tenendo conto inoltre delle istanze espresse dai lavoratori e dai datori di lavoro del settore marittimo in merito all’esigenza di individuare un maggior numero di Strutture INPS competenti nella gestione delle prestazioni in argomento.
2. Nuovi criteri di attribuzione della competenza territoriale
L’esigenza di operare una distribuzione più omogenea delle attività in questione, unitamente all’opportunità di armonizzarle all’interno del sistema organizzativo dell’Istituto, comporta la necessità di sostituire il criterio sopra richiamato (compartimento marittimo di iscrizione della nave) prioritariamente con il criterio generale della residenza degli assicurati, al fine di individuare la competenza territoriale delle Strutture deputate all’erogazione delle prestazioni in argomento.
In considerazione delle peculiarità proprie del settore della navigazione, in aggiunta a tale criterio si è ritenuto opportuno considerare anche l’allocazione degli uffici del Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti - SASN (o dei medici fiduciari individuati dal Ministero della Salute) nonché delle Capitanerie di porto, coinvolti nei processi gestionali per l’erogazione delle prestazioni previdenziali ex IPSEMA.
In questo senso, anche nell’ottica di conseguire economie di scala su prodotti/servizi che, per le loro peculiarità, raggiungono una “massa critica” solo in alcune zone del territorio nazionale, si ritiene che l’adozione di un modello organizzativo e territoriale per “Poli regionali/interregionali” meglio risponda alle esigenze operative dell’Istituto, garantendo un servizio capillare all’utenza.
La costituzione di tali “Poli regionali/interregionali” avverrà nell’ambito delle esistenti Linee prodotto/servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture di cui alla Tabella 1, colonna B.
Le Direzioni regionali, sulla base degli effettivi e complessivi carichi di lavoro e della relativa domanda di servizio, potranno comunque proporre ulteriori o diverse Strutture su cui attivare il Polo in questione, facendone apposita e motivata richiesta alla Direzione centrale Organizzazione ed alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito.
Per quanto sopra, con decorrenza 1° gennaio 2015, le attività relative ai lavoratori assicurati ex IPSEMA saranno attribuite in via definitiva, come proprio carico di lavoro, alle Strutture INPS di seguito riportate:
Direzione Regionale Colonna A |
Struttura Colonna B |
Competenza – Regione/provincia di residenza dei lavoratori assicurati ex IPSEMA Colonna C |
---|---|---|
Abruzzo |
AT Giulianova |
Abruzzo e Molise |
Calabria |
DP Vibo Valentia |
Calabria: tutte le province meno Reggio Calabria |
Campania |
DM Napoli |
Campania |
Emilia Romagna |
DP Ferrara |
Emilia Romagna |
Friuli Venezia Giulia |
DP Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
Lazio |
DM Roma |
Lazio e Umbria |
Liguria |
DP Genova |
Liguria |
Lombardia |
DM Milano |
Lombardia |
Marche |
AT San Benedetto del Tronto |
Marche |
Piemonte |
DM Torino |
Piemonte e Valle d’Aosta |
Puglia |
DP Bari |
Puglia: provincia di Bari |
AT Molfetta |
Puglia: altre province. Basilicata |
|
Sardegna |
DP Cagliari |
Sardegna: province di Cagliari, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Carbonia-Iglesias |
AC Olbia |
Sardegna: province di Olbia-Tempio e Sassari |
|
Sicilia |
DP Palermo |
Sicilia: provincia di Palermo |
DP Messina |
Sicilia: provincia di Messina Calabria: provincia di Reggio Calabria |
|
DP Catania |
Sicilia: province di Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta |
|
AT Mazara del Vallo |
Sicilia: province di Trapani e Agrigento |
|
Toscana |
DP Livorno |
Toscana |
Veneto |
DP Venezia |
Veneto e Trentino Alto Adige |
Le Strutture Polo individuate con la citata circolare 179/2013 che, dopo la data del 1° gennaio 2015, dovessero ricevere istanze per le quali non hanno più la competenza territoriale, avranno cura di trasmetterle alle competenti Strutture di cui alla Tabella 1, colonna B.
Ogni Struttura sul territorio avrà cura, in ogni caso, di farsi carico di eventuali istanze di servizio o richieste di informazioni provenienti dalla specifica utenza e di veicolarle presso la Struttura territoriale competente.
Periodo transitorio
Al fine di trasferire le necessarie conoscenze e competenze operative e normative, a decorrere dal prossimo mese di settembre, presso i Poli di cui alla circolare n. 179/2013 saranno attivate sessioni formative on the job dirette al personale proveniente dalle Strutture di cui alla colonna B della Tabella 1, opportunamente individuato dai Direttori regionali competenti per territorio.
A conclusione di ciascuna sessione formativa i Poli individuati con la circolare n. 179/2013 trasferiranno la gestione delle prestazioni previdenziali in argomento alle Linee prodotto Servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture di cui alla colonna B della Tabella 1, con le procedure proprie della sussidiarietà e secondo il criterio generale della residenza degli assicurati.
In Tabella 2, sono riportate le Strutture/Poli ex circolare n.179/2013, le Strutture coinvolte in una prima fase del processo formativo e i rispettivi ambiti territoriali di competenza:
Struttura Polo circolare 179/2013 |
Struttura individuata |
Nuova competenza “residenza dei lavoratori assicurati ex IPSEMA” (regioni/provincie) |
---|---|---|
DP Trieste |
DP Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
DP Venezia |
Veneto; Trentino Alto Adige |
|
DP Ferrara |
Emilia Romagna |
|
AT San Benedetto del Tronto |
Marche |
|
AT Giulianova |
Abruzzo; Molise |
|
DP Genova |
DP Genova |
Liguria |
DP Livorno |
Toscana |
|
DM Roma |
Lazio, Umbria* |
|
DM Milano |
Lombardia |
|
DM Torino |
Piemonte e Valle d’Aosta |
|
DM Napoli |
DM Napoli |
Campania |
DM Roma |
Lazio, Umbria* |
|
DP Cagliari |
Cagliari, Medio Campitano, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Carbonia Iglesias. |
|
AC Olbia |
Sassari, Olbia/Tempio |
|
DP Vibo Valentia |
Calabria, eccetto Reggio Calabria |
|
DP Bari |
Bari |
|
AT Molfetta |
Puglia; Basilicata |
|
DP Palermo |
DP Palermo |
Palermo |
DP Messina |
Messina, Reggio Calabria |
|
DP Catania |
Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta |
|
AT Mazara del vallo |
Trapani, Agrigento |
*La DM Roma seguirà la sessione formativa attivata dal Polo di Genova e avrà una iniziale competenza sui soli residenti della regione Lazio. Completata la sessione formativa del Polo DM Napoli, quest’ultima struttura provvederà a decentrare sulla DM Roma, in sussidiarietà, il carico di lavoro relativo ai residenti sulla regione Umbria.
Le Strutture Polo di cui alla circolare n. 179/2013 che, completata la sessione formativa, dovessero ricevere istanze per le quali sono state attivate le procedure di sussidiarietà avranno cura di trasmettere le citate richieste alla nuova Struttura competente.
Le istanze in corso di lavorazione alla data del completamento della sessione formativa, e comunque pervenute entro la predetta data, saranno gestite dalla Struttura che le ha ricevute in base al criterio precedentemente individuato (compartimento marittimo di iscrizione della nave).
I Direttori regionali avranno cura di comunicare, entro la data del 31/7/2014 alla Direzione centrale Organizzazione e alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito:
la conferma ovvero la modifica/implementazione delle Strutture coinvolte nel processo di decentramento delle attività inerenti alla gestione delle prestazioni previdenziali in argomento.
Entro la medesima data comunicheranno alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito i nominativi del personale che dovrà essere coinvolto nel processo formativo per la gestione delle prestazioni previdenziali di cui alla presente circolare.
Le Direzioni regionali e provinciali coinvolte avranno cura, inoltre, di adottare ogni iniziativa di comunicazione utile a far conoscere all’utenza interessata le Strutture Inps territorialmente competenti in base ai nuovi criteri.
La Direzione generale continuerà a monitorare costantemente l’andamento della gestione delle attività in questione.
3. Istruzioni procedurali (DCSIT)
L’applicazione per l’erogazione delle prestazioni in parola è raggiungibile dalla INTRANET dell’Istituto al seguente percorso: Processi > Prestazioni a sostegno del reddito > SERVIZI > Servizi ex-IPSEMA e sarà utilizzabile esclusivamente dal personale e dalle postazioni di lavoro individuate dalle sole Agenzie interessate.
Per poter accedere all’applicazione dalla postazione di lavoro, è preliminarmente necessario che sulla stessa siano installate delle specifiche componenti software e che siano svolte a cura della DCSIT particolari attività sistemistiche e relative alla sicurezza.
E’ pertanto necessario che per ogni Agenzia sia individuato un referente per l’installazione di tali componenti software; è inoltre necessario determinare le postazioni di lavoro su cui opererà il personale e l’elenco degli operatori da abilitare all’uso della procedura.
Le suddette informazioni saranno raccolte attraverso un apposito modulo che sarà inviato ai Direttori delle Agenzie interessate.
Le principali istruzioni operative sono già state fornite con i messaggi n. 021173 del 31/12/2013, n. 001146 del 21/01/2014 e n. 002774 del 21/02/2014.
Durante la prima fase di gestione delle attività in argomento, come previsto nella citata circ. 179/2013, si è svolto l’addestramento del personale INPS delle Strutture di cui al punto 11 della menzionata circolare sulla base degli accordi presi con l’INAIL nel protocollo siglato il 31 dicembre 2013.
L’addestramento, affidato al personale proveniente dal disciolto IPSEMA, è stato inizialmente previsto per il primo trimestre dell’anno corrente, successivamente prorogato per ulteriori tre mesi, fino al 30 giugno 2014 e da ultimo prolungato fino a dicembre 2014.
La distribuzione delle attività su tutto il territorio nazionale, in base ai nuovi criteri individuati con la presente circolare, comporterà la necessità di avviare ogni iniziativa formativa utile, oltre a quelle in modalità on the job, al fine di consentire al personale che verrà addetto alla trattazione delle materie di interesse di acquisire o consolidare le competenze necessarie.
Di tali iniziative si darà comunicazione con appositi messaggi.
Il Direttore Generale
Nori