-
Contribuzione volontaria integrativa per lavoro intermittente
-
Importo del contributo volontario
-
Lavoratori già autorizzati alla prosecuzione volontaria
-
Modalità e termini di versamento
-
Requisiti per l'autorizzazione alla contribuzione integrativa
-
Retribuzione convenzionale
-
Settimane utili per la misura della pensione
-
Termini di presentazione della domanda
- Dettagli
- Visite: 4287
Contribuzione volontaria integrativa per lavoro intermittente
(circ.33/2014)
Come illustrato con circolare n.17 dell’8 febbraio 2006, il contratto di lavoro intermittente è una fattispecie contrattuale caratterizzata dalla flessibilità del rapporto di lavoro ed in cui il lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro, che ne può utilizzare la prestazione lavorativa secondo le modalità ed i limiti fissati dagli articoli da 33 a 40 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 (s.m.i.).
A tale tipologia di contratto si applica il complesso delle norme che disciplinano il rapporto di lavoro subordinato, fatta eccezione per la disciplina del contratto di lavoro a tempo parziale.
Peraltro, come precisato con msg. n.3981 del 16 febbraio 2011, sono interessati dalla forma contrattuale di lavoro intermittente anche i soci, lavoratori subordinati, di cooperativa esercente attività di cui al DPR n. 602/1970, sempre che ricorrano le condizioni previste dall’art. 34 del D.Lgs. n.276/2003.