-
Altre categorie di lavoratori
-
Lavoratori ai quali continua ad applicarsi la normativa previgente
-
Lavoratrici in regime sperimentale - "opzione donna"
-
Occupati in attività di scoibentazione e bonifica dall'amianto e lavoratori affetti da patologia asbesto – correlata
-
Soggetti che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011
- Dettagli
- Visite: 3562
CIG ordinaria - Gestione speciale edilizia
Pagamento
A conguaglio
Sulla base del provvedimento di concessione della CIG, sorge l’obbligo per il datore di lavoro di corrispondere al lavoratore, in nome e per conto dell’INPS, il trattamento economico di integrazione salariale.
Le somme anticipate dal datore di lavoro vengono recuperate tramite il mod. DM 10/2, portandole in detrazione nel quadro "D".
Diretto
Nei casi giuridicamente rilevanti di insolvenza dell’azienda o per "serie e documentate difficoltà finanziarie" o ancora per "sopravvenuta cessazione dell’azienda", i Direttori delle Sedi, ove ritenessero fondate le motivazioni addotte dall’azienda, possono autorizzare il pagamento diretto da parte dell’INPS (msg n. 33735 del 7/10/2005).
E’ previsto il pagamento diretto delle integrazioni salariali, sulla base di autorizzazione della Direzione Centrale delle Prestazioni a Sostegno del Reddito, anche a favore di dipendenti di aziende fallite previa insinuazione nel passivo fallimentare dei crediti per i contributi dovuti dall’azienda all’INPS (msg n. 20775 del 24/2/1999; msg n. 477 del 10/5/2000).
Modalità del pagamento diretto
Nei casi di pagamento diretto l’interessato deve inoltrare all’INPS espressa richiesta indicando una delle seguenti modalità:
- bonifico bancario o postale (IBAN);
- allo sportello di un qualsiasi Ufficio Postale del territorio nazionale, o localizzato per CAP, previo accertamento dell’identità del percettore:
- da un documento di riconoscimento;
- dal codice fiscale;
- dalla consegna dell’ originale della lettera di avviso della disponibilità del pagamento trasmessa all’interessato via Posta.
- Nel caso di accredito in c/c bancario o postale devono essere indicati anche gli estremi dell’ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione nonché le coordinate bancarie o postali (IBAN)
Nel caso di reclamo per mancato pagamento allo sportello a causa di riscossione fraudolenta:
- il legittimo beneficiario dovrà fare una dichiarazione di responsabilità per mancata riscossione;
- la sede INPS competente dovrà riemettere il pagamento e contestualmente denunciare l’accaduto alla competente autorità. La documentazione dovrà essere trasmessa alla Direzione Centrale per il recupero delle somme indebitamente riscosse (msg.14680 del 12.05.2004).