Home Pensioni Da contributi Pensione anticipata Lavoratori ai quali si applica la normativa previgente Norme Messaggi ME 2011 Messaggio 3757 del 15 febbraio 2011
-
Altre categorie di lavoratori
-
Lavoratori ai quali continua ad applicarsi la normativa previgente
-
Lavoratrici in regime sperimentale - "opzione donna"
-
Occupati in attività di scoibentazione e bonifica dall'amianto e lavoratori affetti da patologia asbesto – correlata
-
Soggetti che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2011
- Dettagli
- Visite: 6277
Messaggio 3757 del 15 febbraio 2011
Oggetto: Cure balneo termali in regime di Assicurazione Generale Obbligatoria. Attività termale 2011.
Testo
Ai Direttori Centrali
Ai Direttori Regionali e Provinciali
Ai Dirigenti Medici Responsabili delle Unità operative complesse
Ai Dirigenti Medici Responsabili delle Unità operative semplici
A tutti i Dirigenti Medici
Si comunica che per l’anno 2011 l’attività termale avrà inizio il 28 marzo e avrà termine con l’ultimo turno del 21 novembre 2011, per un totale di 18 turni.
I Centri medico legali, pertanto, possono attivare le procedure necessarie per l’effettuazione delle visite mediche finalizzate alla concessione delle cure termali.
Si ricorda che le domande di prestazione termale dovranno essere presentate nel periodo 01 gennaio - 31 ottobre dell’anno in cui si chiede la prestazione stessa. In tal modo viene contratto il tempo che intercorre tra la presentazione della domanda e l’inizio del trattamento terapeutico, in sintonia con la normativa vigente.
Al fine di rendere il trattamento termale più efficace secondo gli attuali orientamenti scientifici il cittadino dovrà essere invitato a visita possibilmente in una data che non si discosti sensibilmente dalla ricezione della domanda stessa. In tal modo si ottimizzerà il percorso terapeutico termale.
Centri termali convenzionati
Terminata la fase sperimentale, lo scambio di informazioni tra le Direzioni provinciali Inps e le strutture termali convenzionate avverrà esclusivamente tramite procedura informatica, come stabilito nel capitolato regolante i rapporti concernenti l’assistenza termale ed alberghiera in favore degli assicurati Inps (anni 2009-2011).
Adempimenti sanitari
A seguito di alcune criticità riscontrate nel corso della stagione termale 2010, nonché alla luce di elementi di valutazione acquisiti nel tempo, per garantire un corretto ed efficace svolgimento dell’attività termale si impartiscono di seguito alcune istruzioni operative:
· È stata prevista in via sperimentale un’innovativa trasmissione telematica di tutte le concessioni eccedenti il V° ciclo al Coordinamento generale Medico legale tramite la procedura Sigas. L’elaborazione informatizzata di questi dati consentirà infatti un’omogeneizzazione dei giudizi medico legali, nonché la razionalizzazione delle risorse economiche. Pertanto, le prestazioni eccedenti il V° ciclo degli assicurati, non andranno più all’esame del Dirigente medico di II° livello che svolge funzioni di Coordinatore regionale.
· Il modello di visita andrà compilato, con particolare attenzione all’esame obiettivo dell’apparato interessato in riferimento al decreto del Ministro della Sanità del 15 dicembre 1994 contenente l’elenco delle patologie concedibili (reumoartropatie e broncocatarrali);
· Continueranno ad essere inviate al Coordinamento generale Medico legale:
- Le domande accolte di prima istanza dei dipendenti dell’Istituto;
- Tutte le istanze di riesame;
- Le domande dei titolari di assegno di invalidità. In tali casi dovrà essere valutato se il riconoscimento derivi, in modo preminente, da forme morbose suscettibili di miglioramento con le cure termali tale da consentire l’eventuale revoca dell’invalidità stessa.
Cicli termali concedibili oltre il V°
La concessione di altri cicli termali oltre il V°, la cosiddetta eccezionalità, ricorre soltanto nei seguenti casi:
- Quando la patologia reumoarticolare e/o broncocatarrale sia determinante al raggiungimento di uno stato invalidante e sia ancora suscettibile di effettivo miglioramento clinico;
- Quando l’età anagrafica e contributiva dell’assicurato, tenuto conto anche dell’attività lavorativa, consentono un riscontro positivo al fine preventivo delle cure balneo termali.
Controindicazioni
Fangoterapia
È controindicata alla prescrizione della fangoterapia qualsiasi malattia che comprometta, temporaneamente o permanentemente, le condizioni generali.
Particolare attenzione dovrà essere posta alle seguenti patologie:
- Tubercolosi in atto: la prescrizione per la fangoterapia non deve essere fatta prima di 2 anni guarigione clinica.
- Cardiopatie:
· Miocardiopatie medio – gravi:
· Cardiopatie in fase di scompenso cardiocircolatorio.
· Cardiopatie ischemiche.
Infarto del miocardio acuto.
Esiti di infarto miocardico complicato: vanno valutati attentamente i singoli casi.
· Difetti valvolari non esiste controindicazione assoluta.
· Ipertensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta.
· Ipotensione arteriosa non esiste controindicazione assoluta.
· Insufficienza respiratoria grave.
· Neoplasie tutte in fase di trattamento.
· Tromboflebiti in fase acuta.
· Manifestazioni emorragiche in atto, recenti.
· Insufficienza renale medio grave.
· Nefropatie acute tutte.
· Nefropatie croniche da valutare caso per caso.
· Patologie psichiatriche o neurologiche i due gruppi patogeni non prevedono una controindicazione assoluta valutare caso per caso.
· Epilessia: valutare l’insorgenza dell’ultimo episodio, periodo di latenza, terapia in atto ecc.
· Gravidanza e allattamento.
· Diabete mellito non compensato.
· Malattie infettive e contagiose in genere.
· Ulcera gastro duodenale in fase attiva.
· Malattie cutanee ripugnanti.
Balneoterapia
In genere vengono considerate quali controindicazioni le stesse patologie previste per la fangoterapia, in modo particolare quelle riguardanti l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, tenendo conto anche del fatto che tale terapia viene spesso associata alla fangoterapia per gli effetti benefici che questa combinazione produce sull’apparato osteoarticolare.
L’Istituto si riserva l’eventuale accertamento sulla sussistenza di controindicazioni.
Istanze di riesame sanitarie
In conformità alle disposizioni impartite con i precedenti messaggi, le richieste di riesame devono essere inviate al Coordinamento generale Medico legale tramite procedura Sigas. Contestualmente le istanze cartacee con l’eventuale documentazione sanitaria prodotte dagli assicurati, vanno inviate all’Unità operativa semplice scrivente tramite fax al numero 06/59057592.
A tal proposito si richiama l’attenzione nel compilare il modulo di fax completo di tutti i dati identificativi della Direzione emittente.
Al fine di evitare che il trattamento termale possa subire ritardi rispetto alle indicazioni cliniche eventuali richieste di chiarimento e/o integrazioni documentarie, formulate per via telematica dalla scrivente Unità operativa, dovranno pervenire entro 10 giorni.
Accessi ispettivi
Come previsto dalle disposizioni vigenti, si rammenta che i Dirigenti medici di II° livello con funzioni di Coordinamento regionale, dovranno effettuare gli accessi ispettivi presso gli stabilimenti termali convenzionati nella propria regione, dandone riscontro con apposita relazione.
I referenti dell’Unità operativa complessa Prevenzione invalidità, igiene e sicurezza luoghi di lavoro sono: dottor Gianfranco Magnelli dirigente medico legale, Responsabile Unità operativa semplice – Innovazione in prevenzione – Cure termali (telefono 06/59057615 – fax 06/59057592); dottor Domenico Vozzo dirigente medico legale (telefono 06/59057355); signora Monica Cedoloni (telefono 06/59056137); signora Marina Vagnoni (telefono 06/59057841).
Il Coordinatore Generale Medico Legale
Massimo Piccioni
Il Coordinatore Centrale Unità operativa complessa
Prevenzione Invalidità, igiene e sicurezza luoghi di lavoro
Giuseppe Di Loreto