Home Pensioni Da contributi Pensione anticipata "Quota 103" Pensione anticipata flessibile Norme Circolari Inps CI 1996 Circolare 111 del 25 maggio 1996
-
"Quota 103" Pensione anticipata flessibile
-
Assegno straordinario dei Fondi di solidarietà, prestazione di accompagnamento alla pensione anticipata
-
Calcolo della pensione anticipata flessibile con i requisiti maturati nell’anno 2024 e importo da porre in pagamento
-
Cumulo dei periodi assicurativi e determinazione dell'importo per chi ha perfezionato nel 2023
-
Decorrenza della pensione anticipata flessibile
-
Importo della pensione anticipata flessibile da porre in pagamento
-
Incentivo al posticipo del pensionamento
-
Incumulabilità della pensione anticipata flessibile con redditi da lavoro
-
Individuazione dei termini di pagamento dei TFS/TFR
-
Requisiti per il diritto alla pensione anticipata flessibile
- Dettagli
- Visite: 51683
Circolare 111 del 25 maggio 1996
OGGETTO: DECRETO LEGISLATIVO 28 MARZO 1996, N. 207. INDENIZZO
PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE
1 - Premessa
L'articolo 1 del decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, in attua-
zione della delega conferita dall'articolo 2, comma 43, della legge 28
dicembre 1995, n. 549, ha istituito, a decorrere dal 1* gennaio 1996,
un indennizzo per la cessazione definitiva dell'attivita' commerciale
ai soggetti che esercitano, in qualita' di titolari o di coadiutori,
attivita' commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad atti-
vita' di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ovvero
che esercitano attivita' commerciale su aree pubbliche.
2 - REQUISITI RICHIESTI PER LA CONCESSIONE DELL'INDENNIZZO
L'indennizzo spetta ai soggetti che, nel periodo compreso tra il 1*
gennaio 1996 e il 31 dicembre 1998, siano in possesso dei seguenti
requisiti:
- 62 anni di eta', se uomini, ovvero 57 anni di eta', se donne;
- iscrizione, al momento della cessazione dell'attivita', per almeno 5
anni, in qualita' di titolari o di coadiutori, nella Gestione dei
contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attivi-
ta' commerciali.
3 - CONDIZIONI PER L'EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO
L'erogazione dell'indennizzo e' subordinata alle seguenti condizioni:
- cessazione definitiva dell'attivita' commerciale;
- riconsegna al Comune dell'autorizzazione per l'esercizio dell'atti-
vita' commerciale e dell'autorizzazione per l'attivita' di sommini-
strazione al pubblico di alimenti e bevande, nel caso in cui
quest'ultima sia esercitata congiuntamente all'attivita' di commer-
cio al minuto;
- cancellazione del soggetto titolare dell'attivita' dal registro de-
gli esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso la
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
4 - MISURA, DURATA E MODALITA' DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO
4.1 - MISURA DELL'INDENNIZZO
L'indennizzo e' pari all'importo del trattamento minimo di pensione
previsto per gli iscritti alla Gestione dei contributi e delle presta-
zioni degli esercenti attivita' commerciali.
4.2 - DURATA DELL'INDENNIZZO
L'indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di
presentazione della domanda fino a tutto il mese in cui il beneficia-
rio compie i 65 anni di eta', se uomo, ovvero i 60 anni di eta', se
donna.
L'erogazione dell'indennizzo cessa in ogni caso dal primo giorno del
mese successivo a quello in cui il beneficiario abbia ripreso
un'attivita' lavorativa, dipendente o autonoma.
4.3 - MODALITA' DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO
L'erogazione dell'indennizzo viene effettuata con le stesse modalita'
e cadenze previste per le prestazioni pensionistiche agli esercenti
attivita' commerciali.
4.4 - UTILIZZAZIONE DEI PERIODI DI EROGAZIONE DELL'INDENNIZZO AI FINI
DEL DIRITTO A PENSIONE
Il periodo di godimento dell'indennizzo e' utile ai soli fini del con-
seguimento dei requisiti di assicurazione e di contribuzione per il
diritto a pensione, da computare nell'ambito della Gestione dei con-
tributi e delle prestazioni degli esercenti attivita' commerciali.
5 - INCOMPATIBILITA'
L'indennizzo e' incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attivi-
ta' di lavoro autonomo o subordinato.
Il decreto legislativo non prevede l'incompatibilita' dell'indennizzo
con i trattamenti pensionistici eventualmente percepiti dagli interes-
sati. Si ritiene pertanto che la titolarita' di un trattamento pensio-
nistico non precluda di per se' la possibilita' di beneficiare del-
l'indennizzo, in presenza dei requisiti e delle condizioni richieste.
L'erogazione dell'indennizzo cessa dal primo giorno del mese successi-
vo a quello in cui il beneficiario abbia ripreso un'attivita' lavora-
tiva, dipendente o autonoma. Il beneficiario e' tenuto a comunicare
all'INPS la ripresa dell'attivita' lavorativa entro 30 giorni dall'e-
vento.
6 - PROCEDURE PER LA CONCESSIONE DELL'INDENNIZZO
La domanda per la concessione dell'indennizzo deve essere presentata
presso la Sede dell'INPS territorialmente competente, utilizzando
l'apposito modulo (allegato 1), da riprodurre localmente.
Devono comunque essere considerate utilmente presentate, e conseguen-
temente istruite, anche le domande non redatte sul modulo.
Alla domanda deve essere allegato lo stato di famiglia e la documenta-
zione comprovante la cessazione definitiva dell'attivita' commerciale,
la riconsegna dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attivita'
commerciale e dell'autorizzazione per l'attivita' di somministrazione
al pubblico di alimenti e bevande, nel caso in cui quest'ultima sia
esercitata congiuntamente all'attivita' di commercio al minuto, e la
cancellazione del soggetto titolare dell'attivita' dal registro degli
esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso la Camera
di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Alla domanda deve inoltre essere allegata la dichiarazione concernente
il diritto alle detrazioni di imposta, redatta secondo il facsimile
allegato 2, da riprodurre localmente.
Le domande possono essere presentate entro il 31 gennaio 1999. Il Co-
mitato di gestione del Fondo per la razionalizzazione della rete com-
merciale puo' disporre la chiusura anticipata del termine di presenta-
zione delle domande di indennizzo in caso di esaurimento delle risor-
se del Fondo.
La Sede competente per territorio provvede, entro 30 giorni dalla ri-
cezione delle domande, a:
- istruire le domande secondo l'ordine cronologico di presentazione;
- verificare i requisiti di ammissibilita' delle domande;
- trasmettere, con parere motivato, copia della domanda con le risul-
tanze dell'istruttoria al Comitato di gestione.
Il Comitato di gestione decide in via definitiva sulla concessione
dell'indennizzo secondo l'ordine cronologico di presentazione delle
domande alle Sedi e nei limiti della disponibilita' delle risorse del
Fondo.
6 - FONDO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE
Per le finalita' del decreto legislativo n. 207 e' istituito presso
l'INPS il "Fondo degli interventi per la razionalizzazione della rete
commerciale", che opera mediante contabilita' separata nell'ambito
della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli
esercenti attivita' commerciali.
Il Fondo e' gestito da un Comitato nominato con decreto del Ministro
del lavoro e della previdenza sociale, presieduto da un rappresentante
del Ministero del lavoro e della previdenza sociale e composto da un
rappresentante del Ministero del tesoro, da un rappresentante del
Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, da un
rappresentante dell'INPS e da tre rappresentanti della categoria
designati dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative
a livello nazionale.
Il Comitato definisce le procedure per l'esame delle domande e per
l'erogazione dell'indennizzo.
* * *
Si fa riserva di comunicazioni per quanto ricorda le modalita' di liqui-
dazione dell'indennizzo. Per il momento, le Sedi devono provvedere a
ricevere le domande, a verificare la completezza della documentazione
e ad effettuare la relativa istruttoria.
IL DIRETTORE GENERALE
TRIZZINO
Allegato 1
Mod. IND COM/207
Alla Sede INPS di __________________________
DOMANDA DI INDENNIZZO PER LA CESSAZIONE DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE
(decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207)
Il/la sottoscritto/a _________________________________ nato/a il _____________
a _____________________________ codice fiscale _______________________________
abitante a ________________________ via ______________________________________
esercente, in qualita' di +-+ titolare +-+ codiutore di _____________________
+-+ +-+
____________________________ codice fiscale __________________________________
+-+ attivita' commerciale al minuto dei seguenti prodotti ____________________
+-+
in __________________ via _______________________________________________
+-+ ABBINATA +-+ NON ABBINATA ad attivita' di somministrazione al
+-+ +-+
pubblico di alimenti e bevande
+-+
+-+ attivita' commerciale al minuto dei seguenti prodotti _____________________
+-+ su area pubblica sita nei Comuni di ___________________________________
+-+
+-+ in forma itinerante nel territorio delle Regioni ______________________
+-+
CHIEDE
l'erogazione dell'indennizzo previsto dal decreto legislativo 28 marzo 1996,
n. 207, per la cessazione dell'attivita' commerciale.
Il sottoscritto DICHIARA che:
+-+ l'attivita' commerciale e' cessata definitivamente il __________________;
+-+
+-+ l'autorizzazione per l'esercizio dell'attivita' commerciale e per la
+-+ somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e' stata riconsegnata
al Comune di ________________________________ il ___________________
(allegare dichiarazione rilasciata dal Sindaco del Comune);
+-+ il titolare dell'attivita' e' stato cancellato dal registro degli
+-+ esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso la Camera di
commercio, industria e agricoltura di ______________________ il __________
(allegare copia dell'attestazione dell'avvenuta cancellazione, ovvero di-
chiarazione, rilasciata dalla Camera di Commercio, dell'avvenuta
presentazione della domanda di cancellazione con l'indicazione della re-
lativa decorrenza).
Il/la sottoscritto/a dichiara inoltre di NON SVOLGERE nessuna attivita' di
lavoro autonomo o subordinato.
Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni civili e penali previste per
coloro che rendono attestazioni false, dichiara, sotto la propria responsabi-
lita', che le notizie fornite sono complete e veritiere.
Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare, entro 30 giorni dal suo verifi-
carsi, la ripresa di una attivita' lavorativa, dipendente o autonoma.
Il/la sottoscritto/a e' consapevole che l'omessa o incompleta comunicazione di
fatti influenti sul diritto all'indennizzo comporta, oltre alle responsabilita
previste dalla legge, il recupero delle somme riscosse indebitamente.
Data _____________ Firma ____________________________________________
Allegato 2
Mod. DETR IMP/2
DICHIARAZIONE CONCERNENTE IL DIRITTO ALLE DETRAZIONI D'IMPOSTA
PREVISTE DAGLI ARTICOLI 12 E 13 DEL D.P.R. 22 DICEMBRE 1986, N. 917
(articolo 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600)
Il/la sottoscritto/a _________________________________________________
nato/a il ___________ a ______________________ stato civile __________
codice fiscale _______________________________
ai fini della ritenuta IRPEF alla fonte sull'indennizzo per la
cessazione dell'attivita' commerciale, dichiara, sotto la propria re-
sponsabilita', di avere diritto alle seguenti detrazioni d'imposta
(indicare SI o NO nelle apposite caselle; nel caso di richiesta di
detrazioni per figli ed altri familiari a carico, diversi dal coniuge,
indicarne il numero):
+----+
- - detrazione per redditi di lavoro dipendente ed assimilati
+----+
+----+
- - detrazione per il coniuge a carico
+----+
+----+
- - detrazione per il primo figlio a carico in mancanza del coniuge
+----+
+----+
- - detrazione in misura semplice per n. ___ figli a carico
+----+
+----+
- - detrazione in misura doppia per n. ___ figli a carico
+----+
+----+
- - detrazione per n. ___ altri familiari a carico
+----+
Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente all'INPS
ogni variazione che dovesse comportare la perdita del diritto alle
detrazioni d'imposta richieste.
Data, _____________
Firma ___________________________________