Home Pensioni Modalità particolari di accesso alla pensione Salvaguardia Terza salvaguardia - 10.130 Norme Circolari Inps CI 2013 Circolare 23 dell'8 febbraio 2013
-
Iscritti alla gestione dipendenti pubblici
-
Lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione - Lettera B
-
Lavoratori cessati entro il 30/09/2012 e in mobilita ordinaria o in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011 - Lettera A
-
Lavoratori contemporaneamente prosecutori volontari e cessati per accordi individuali o collettivi
-
Lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto per accordi individuali o per accordi collettivi di incentivo all'esodo - Lettera C
-
Lavoratori prosecutori volontari in mobilità ordinaria che attendono il termine della stessa per effettuare il versamento volontario - Lettera D
-
Soggetti non scrutinati nella prima e seconda salvaguardia (65.000, 55.000)
-
Terza Salvaguardia - 10.130
-
Tipologie dei lavoratori e criteri di salvaguardia
- Dettagli
- Visite: 32362
Circolare 23 dell'8 febbraio 2013
OGGETTO: Nuove modalità di compilazione della causale di pagamento dei contributi presente nei mandati di tesoreria informatici.
1 allegato
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Istruzioni per le amministrazioni
2.1 Compilazione della nuova causale
2.2 Descrizione dei campi
2.3 Oneri non contributivi
3. Istruzioni contabili
1. Premessa
Gli Enti pubblici e le Amministrazioni dello Stato non ricompresi nell’ambito di applicazione dell’art. 32-ter del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, utilizzano per i pagamenti dei contributi e premi dovuti all’Istituto il “mandato di tesoreria informatico”, secondo quanto stabilito dalla legge 29 ottobre 1984, n. 720, e successive modificazioni e integrazioni.
La mancata standardizzazione della compilazione dei mandati di tesoreria ha prodotto nel corso degli anni l’impossibilità di un abbinamento automatico dei versamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni ed il conseguente mancato accredito dei contributi sulle posizioni assicurative dei lavoratori, se non a seguito di complesse lavorazioni manuali da parte dell’Istituto.
L’introduzione del modello F24 EP ha permesso di risolvere gran parte del problema, ma tuttora vi sono pubbliche amministrazioni (amministrazioni centrali dello Stato titolari di conti presso la tesoreria centrale dello Stato) che non possono utilizzare tale modello e continuano a versare tramite mandato di tesoreria.
A partire dall’esercizio finanziario 2013 il Sistema informativo Sicoge, utilizzato dalle predette Amministrazioni centrali dello Stato, prevede una modalità guidata nella compilazione della causale di pagamento per i titoli emessi a favore dell’INPS. I dati da inserire sono coerenti con le regole di composizione degli F24 EP.
2. Istruzioni per le Amministrazioni
Le Amministrazioni tenute all’utilizzo del mandato informatico dovranno attenersi alle seguenti modalità di compilazione in modo che pervengano all’Istituto dati attribuibili alla corretta gestione e collegabili ai beneficiari per i relativi importi. La scrupolosità nella compilazione della causale di pagamento a favore dell’Istituto, collegata all’invio delle denunce emens con uguale periodo di competenza, permetterà l’abbinamento automatico tra versato e dovuto e consentirà il corretto accredito sulle posizioni assicurative di ciascun lavoratore.
Il mandato di pagamento informatico non consente di operare la compensazione tra importi a credito ed a debito. Gli enti e le amministrazioni interessate, che intendano compensare eventuali importi a credito con debiti nei confronti dell’INPS, potranno avvalersi del modello F24 “ordinario”, esclusivamente nei limiti del credito compensato. In assenza di questa possibilità potranno chiedere gli importi a rimborso.
Si precisa che la presente circolare non si applica ai versamenti effettuati a favore delle gestioni ex INPDAP ed ex ENPALS, per le quali continuano a valere le istruzioni in essere.
2.1 Compilazione della nuova causale
Per permettere una puntuale individuazione dei tributi versati sui conti di tesoreria dell’INPS sono state introdotte delle regole strutturate di composizione della causale di pagamento degli Ordini di Pagare (OP) emessi su Sicoge.
Le amministrazioni dovranno compilare la causale di pagamento, composta dai campi codice provenienza, codice fiscale committente, codice tributo, periodo di riferimento da, periodo di riferimento a, matricola inps/codice inps/filiale azienda, secondo le regole di seguito indicate:
Campo |
lunghezza |
Descrizione |
---|---|---|
codice provenienza |
4 byte |
MACS |
codice fiscale committente |
11byte |
caratteri numerici della p.a. committente/datrice di lavoro |
codice tributo |
4 byte |
causale contributo |
periodo di riferimento da |
6 byte |
MMAAAA |
periodo di riferimento a |
6 byte |
MMAAAA |
matricola inps/codice inps/filiale azienda |
17 byte |
caratteri numerici o alfanumerici |
2.2 Descrizione dei campi
Si riportano nell’ allegato 1 le regole di compilazione dei campi con riferimento alle causali di maggiore applicazione conformemente con le causali contributo INPS F24EP pubblicate nel sito di Agenzia delle Entrate.
Per le eventuali nuove causali che saranno create in futuro si dovrà fare esclusivo riferimento all’elenco delle causali INPS per l’F24 EP, che è aggiornato in tempo reale da Agenzia delle Entrate.
codice provenienza Il primo campo permette di identificare i mandati standardizzati ed è preimpostato dal sistema con la sigla MACS, acronimo di "mandato amministrazioni centrali dello Stato".
codice fiscale committente Il secondo campo deve essere compilato indicando il codice fiscale dell’amministrazione committente, nel caso di collaborazioni, o datrice di lavoro, nel caso di rapporti di lavoro dipendente.
codice tributo Nel terzo campo deve essere indicata la causale contributo INPS, di tre o quattro caratteri, relativa alla tipologia di contributo per la quale si vuole effettuare il versamento. L’elenco delle causali di maggiore applicazione è allegato al presente documento (tabella A) e, nella quasi totalità, risulta da una selezione di quelle indicate nel sito di Agenzia delle Entrate per la compilazione della sezione INPS dei modelli F24 EP.
periodo di riferimento da Il quarto campo deve essere compilato indicando le due cifre del mese seguite dalle quattro cifre dell’anno.
periodo di riferimento a Il quinto campo deve essere compilato in modo differente a seconda delle causali. A tale proposito è necessario fare riferimento alla tabella A che riporta le specifiche di compilazione. In particolare bisognerà seguire le modalità di compilazione specificate qualora la causale lo indichi, invece, quando per la causale è indicato “Il campo non va compilato” dovrà essere riportata la medesima data inserita nel campo precedente (“periodo di riferimento da”).
matricola inps/codice inps/filiale azienda L’ultimo campo può contenere caratteri numerici o alfanumerici a seconda della causale scelta (vedi tabella A.
Esempio:
MACS 80025623155 CXX- 112012 112012 00185roma--------
In particolare, con riferimento alle causali C10 e CXX si precisa che nel campo “Periodo di riferimento” deve essere indicato il mese in cui ha avuto luogo il pagamento del compenso, indipendentemente dal periodo in cui è stata svolta l’attività lavorativa. Tale mese di competenza deve essere lo stesso indicato nel corrispondente emens, ricordando sempre che l’emens viene creato per ogni mese in cui avviene il pagamento.
Pertanto, ad esempio, un soggetto che ha lavorato nel mese di marzo, ma è stato pagato a settembre avrà come emens di competenza settembre e come “periodo di riferimento” settembre. Questo vale anche qualora il versamento si riferisca solo ad una parte del dovuto e per coprire la restante parte vi siano uno o più versamenti successivi; tutti dovranno avere lo stesso mese di competenza in modo da determinare l’abbinamento con l’emens a cui si riferiscono.
2.3 Oneri non contributivi
Per il versamento di oneri non contributivi (ad es. oneri per le prestazioni economiche contro la tubercolosi, etc.) dovrà essere utilizzata la causale NCON, non presente nell’elenco delle causali per F24 EP.
In tale ipotesi, oltre i campi da compilare come indicato sopra, dovrà essere descritta la motivazione del pagamento in modo strutturato secondo le indicazioni sopra esposte; lo spazio a disposizione consta di 202 byte e può contenere comodamente la descrizione dell’onere per cui si effettua il mandato.
Si precisa, infine, che le causali VMCF e VMCS non sono ancora presenti nell’elenco delle causali per F24 EP, ma saranno a breve inserite.
3. Istruzioni contabili
I versamenti effettuati utilizzando Sicoge, identificati dall’acronimo “MACS” e riguardanti i pagamenti attribuiti a causali tributo specifiche, saranno gestiti da un processo automatizzato che prevedrà la contabilizzazione e la fornitura degli SC7/24 alle procedure amministrative di riferimento.
Per tutti i versamenti non riconosciuti, quelli con causale NCON o quelli per i quali il codice tributo non risulterà censito all’interno del sistema contabile e, comunque, fino alla completa realizzazione del processo, continueranno ad essere seguite le regole di contabilizzazione attualmente in uso: preacquisizione del versamento con tipo documento “11”, pareggio manuale da parte degli operatori contabili di sede con utilizzo del tipo documento “E1”.
L’acquisizione del dettaglio dei singoli versamenti sarà effettuata dagli operatori amministrativi di sede.
Il rilascio della nuova procedura di contabilizzazione sarà preceduto da apposito messaggio.
Il Direttore Generale
Nori