Home Pensioni Modalità particolari di accesso alla pensione Salvaguardia Terza salvaguardia - 10.130 Norme Messaggi ME 2005 Messaggio 24385 del 30 giugno 2005
-
Iscritti alla gestione dipendenti pubblici
-
Lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione - Lettera B
-
Lavoratori cessati entro il 30/09/2012 e in mobilita ordinaria o in deroga a seguito di accordi governativi o non governativi, stipulati entro il 31 dicembre 2011 - Lettera A
-
Lavoratori contemporaneamente prosecutori volontari e cessati per accordi individuali o collettivi
-
Lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto per accordi individuali o per accordi collettivi di incentivo all'esodo - Lettera C
-
Lavoratori prosecutori volontari in mobilità ordinaria che attendono il termine della stessa per effettuare il versamento volontario - Lettera D
-
Soggetti non scrutinati nella prima e seconda salvaguardia (65.000, 55.000)
-
Terza Salvaguardia - 10.130
-
Tipologie dei lavoratori e criteri di salvaguardia
- Dettagli
- Visite: 24770
Messaggio 24385 del 30 giugno 2005
Oggetto: Istruttoria delle domande di integrazione salariale ordinaria
Facendo seguito ai messaggi n. 016061 del 19.4.05 e n. 0022312 del 13.6.05, i cui contenuti sono in linea di massima tuttora applicabili, ad ulteriore chiarimento si sottolinea che la eventuale carenza di documentazione probatoria di nuove acquisizioni di ordini comprovanti la attendibilità della previsione di ripresa di attività, può trovare fondata sostituzione nell’esame delle complessità comportamentali aziendali quali i precedenti della azienda nel ricorso alla CIG, la ripresa di attività, la situazione del mercato nel quale opera, il numero dei lavoratori posti in CIG rispetto all’organico complessivo, la durata delle richieste di CIG, la solidità sul piano finanziario, se vi sia uno stato di riduzione o sospensione delle precedenti di attività.
Si tratta di elementi che devono condurre ad un giudizio di affidabilità o di inaffidabilità della dichiarazione di ripresa della attività e che permettono ai componenti della Commissione provinciale di assumere decisioni ponderate sulle singole richieste di CIG.
Si raccomanda quindi che nell’istruttoria si tenga conto dei criteri di valutazione sopra indicati.
IL DIRETTORE CENTRALE
Luigi Ziccheddu