Home Pensioni Da contributi Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale Prestazioni a sostegno del reddito Sospensione attività lavorativa Cassa integrazione guadagni Straordinaria Compatibilità ed incompatibilità
-
Compatibilità con la pensione di vecchiaia, anticipata, destinatari della salvaguardia e assegno sociale
-
Condizioni per l'erogazione
-
Decorrenza e durata dell'indennizzo
-
Destinatari della norma e requisiti per la concessione
-
Incompatibilità
-
Indennizzo e trattamenti di famiglia
-
Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
-
Interessi legali e trattenuta sindacale
-
Misura dell'indennizzo
-
Monitoraggio degli oneri finanziari relativi all’indennizzo ed eventuale adeguamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
-
Presentazione ed istruttoria delle domande di indennizzo
-
Proroga degli indennizzi di cui all'art. 1 comma 272 della legge 311/2004
-
Stabilizzazione dell’obbligo del versamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
-
Termine per la presentazione della domanda
-
Utilizzo ai fini pensionisti dei periodi di godimento dell'indennizzo
-
Versamenti volontari ed indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
- Dettagli
- Visite: 3678
Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)
Compatibilità ed incompatibilità
Compatibilità
L'integrazione salariale è compatibile con lo svolgimento di attività autonoma. Resta, comunque, obbligatoria la comunicazione preventiva resa dal lavoratore, prevista all'art. 8, c. 5 Legge 160/1988, al fine di evitare la decadenza dal diritto al trattamento per tutto il periodo autorizzato. I redditi derivanti da lavoro autonomo sono cumulabili con l'integrazione salariale fino a concorrenza dell'importo spettante per CIGS.
Incompatibilità
L'integrazione salariale è incompatibile con l'attività subordinata limitatamente ai giorni di effettiva prestazione dell'attività (art.3 Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 788 del 9 novembre 1945). La preclusione al trattamento opera anche nel caso in cui la predetta attività sia preesistente all'intervento delle integrazioni salariali (Cass. n. 8129 del 26.7.95).