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Reddito di attivazione
Provvista finanziaria, Monitoraggio e Rendicontazione
(circ.138/2014)
Per consentire all’INPS l’erogazione del reddito di attivazione, la Provincia Autonoma di Trento si impegna ad accreditare preventivamente presso l’INPS, sulla contabilità speciale accesa presso la tesoreria della direzione provinciale INPS di Trento (BANCA D’ITALIA – TRENTO: IBAN IT94E0100003245211200001248) la necessaria provvista finanziaria, a copertura del beneficio da erogare.
La Provincia Autonoma di Trento riconosce all’INPS, a titolo di rimborso dei costi derivanti dall’attività di erogazione del reddito di attivazione l’importo di € 0,53, da corrispondere per ciascuna erogazione mensile effettuata a favore di ogni singolo beneficiario.
Il pagamento del reddito di attivazione verrà effettuato dall’INPS nei limiti della capienza della provvista finanziaria, detratti i costi gestionali, essendo esclusa ogni anticipazione a carico dell’INPS.
Al fine di verificare la tenuta finanziaria della Convenzione e consentire da parte della Provincia Autonoma di Trento la reintegrazione della provvista, l’INPS rende disponibili - attraverso la Banca Dati Percettori nella sezione dedicata alla Provincia Autonoma - i prospetti del monitoraggio con i dati riepilogativi e di dettaglio dell’erogazione del RA e dei relativi costi di gestione. La verifica della capienza finanziaria dovrà essere eseguita dagli operatori autorizzati della Sede Regionale che procederanno a ‘validare’ i file contenenti le richieste di pagamento come verrà illustrato nel paragrafo Specifiche tecniche.
A conclusione delle operazioni contabili, le eventuali somme trasferite all’INPS dalla PAT e non utilizzate, saranno restituite alla Provincia mediante riaccredito.
Lo stesso avverrà – come concordato nella Convenzione - nel caso di recesso anticipato.
Con la citata determinazione n. 188/2014, il Direttore della sede regionale INPS Trentino Alto Adige è delegato per la rendicontazione dell’attività svolta.