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Compatibilità con la pensione di vecchiaia, anticipata, destinatari della salvaguardia e assegno sociale
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Condizioni per l'erogazione
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Decorrenza e durata dell'indennizzo
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Destinatari della norma e requisiti per la concessione
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Incompatibilità
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Indennizzo e trattamenti di famiglia
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Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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Interessi legali e trattenuta sindacale
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Misura dell'indennizzo
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Monitoraggio degli oneri finanziari relativi all’indennizzo ed eventuale adeguamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Presentazione ed istruttoria delle domande di indennizzo
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Proroga degli indennizzi di cui all'art. 1 comma 272 della legge 311/2004
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Stabilizzazione dell’obbligo del versamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Termine per la presentazione della domanda
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Utilizzo ai fini pensionisti dei periodi di godimento dell'indennizzo
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Versamenti volontari ed indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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L'azione di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche
Monitoraggio
(circ.134/2011) (art.14 legge 222/1984)
Come indicato con messaggio n. 12456 del 16 maggio 2007 è stata avviata, sull'intero territorio nazionale, una prima azione di monitoraggio del processo produttivo delle azioni di surrogazione in oggetto.
Inoltre, per il periodo gennaio-ottobre 2010, è stata effettuata, tramite procedura "surroghe web" (messaggio n. 19589 del 27 luglio 2010), una rilevazione dei dati relativi alle visite mediche di cui alla procedura del fascicolo sanitario (SIGAS).
Tali rilevazioni hanno evidenziato, complessivamente, 2.998 assegni di invalidità e pensioni di inabilità segnalati dalle UOC/UOS medico legali con possibile responsabilità di terzi.
L'analisi dei dati sui flussi procedurali amministrativi, relativi alle prestazioni pensionistiche accolte per inabilità e invalidità accertate, ha consentito di:
rilevare una discrasia tra il numero delle segnalazioni effettuate in sede di visita medico-legale a seguito di accoglimento di domanda di invalidità o di inabilità e il numero ridotto di verifiche effettuate al fine di consentire l'avvio delle azioni surrogatorie; evidenziare la difficoltà di ricostruire, specialmente a distanza di tempo, un quadro chiaro delle circostanze di fatto alla base delle responsabilità di terzi nella determinazione dell'evento invalidante. Infatti, allorché il riconoscimento della prestazione avviene a notevole distanza di tempo dalla data dell'evento invalidante, non è più rinvenibile la prova dell' ascrivibilità del fatto illecito al suo autore o non è più esercitabile l'azione surrogatoria, qualora non siano stati interrotti con le apposite comunicazioni i termini prescrizionali.
La tempestiva e puntuale attuazione ed integrazione dei compiti relativi all'attività in argomento, affidati alle UOC/UOS medico legali, alle linee di prodotto/servizio Assicurato-Pensionato e all'Unità organizzativa Controllo Prestazioni, è in grado di produrre il recupero di ingenti somme spettanti all'Istituto.
Si evidenzia come, al fine del necessario superamento delle criticità evidenziate, sia indispensabile la collaborazione fra tutte le strutture interessate nel processo e parimenti si sottolinea che, una volta segnalata dalla UOC/UOS medico legale l'eventuale responsabilità di terzi, l'obiettivo di produzione delle azioni da avviare è del 100%.