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Compatibilità con la pensione di vecchiaia, anticipata, destinatari della salvaguardia e assegno sociale
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Condizioni per l'erogazione
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Decorrenza e durata dell'indennizzo
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Destinatari della norma e requisiti per la concessione
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Incompatibilità
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Indennizzo e trattamenti di famiglia
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Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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Interessi legali e trattenuta sindacale
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Misura dell'indennizzo
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Monitoraggio degli oneri finanziari relativi all’indennizzo ed eventuale adeguamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Presentazione ed istruttoria delle domande di indennizzo
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Proroga degli indennizzi di cui all'art. 1 comma 272 della legge 311/2004
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Stabilizzazione dell’obbligo del versamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Termine per la presentazione della domanda
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Utilizzo ai fini pensionisti dei periodi di godimento dell'indennizzo
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Versamenti volontari ed indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
- Dettagli
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Indennità di maternità
Lavoratrici e lavoratori autonomi
Il calcolo dell'indennità e il pagamento
IL CALCOLO DELL'INDENNITÀ
Per le retribuzioni convenzionali dell'anno 2016 vedi circolare 51/2016
L'indennità è pari all'80% delle retribuzioni convenzionali giornaliere, stabilite anno per anno per legge.
- Per le lavoratrici artigiane la retribuzione convenzionale giornaliera , con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile abbia inizio nel 2010 ,è pari ad Euro 38,99 (circ. 37/2010 sezione A punto 6).
- Per le lavoratrici commercianti la retribuzione convenzionale giornaliera , con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile abbia inizio nel 2010, è pari ad Euro 34,17 (circ. 37/2010 sezione A punto 6).
- Per le coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali la retribuzione convenzionale giornaliera ,per le nascite avvenute nel 2010 anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto inizio nel 2009, è pari ad Euro 38,69 (circ. 37/2010 sezione A punto 6).