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L'invalidità civile
Indennità per i lavoratori affetti da talassemia major e drepanocitosi
(circ.154/2002)
L’articolo 39, comma 1, della legge finanziaria 2002 (legge 28 dicembre 2001, n. 448) ha previsto la corresponsione di un’indennità annuale di importo pari a quello del trattamento minimo delle pensioni carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, in favore dei lavoratori affetti da talassemia major (morbo di Cooley) e drepanocitosi, che hanno:
- raggiunto un’anzianità contributiva pari o superiore a dieci anni, in concorrenza con
- almeno trentacinque anni di età.
La prestazione in argomento deve essere considerata come prestazione da attribuire alla generalità dei lavoratori (dipendenti, autonomi, liberi professionisti, ecc) affetti da talassemia major o drepanocitosi, diagnosticate dalle competenti strutture sanitarie pubbliche (ASL).La prestazione, come chiarito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è cumulabile sia con la retribuzione da lavoro dipendente sia con il reddito derivante da lavoro autonomo che con qualsiasi prestazione pensionistica.
La prestazione, in quanto trattamento assistenziale, è esente da IRPEF.