Eureka Previdenza

Congedo parentale

Lavoratrici autonome

Il calcolo dell'indennità

Le madri lavoratrici autonome comprese le imprenditrici agricole a titolo principale hanno diritto ad una indennità, per congedo parentale, pari al 30% della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita per legge ogni anno per ciascuna categoria di appartenenza.

  • Artigiane e commercianti
    • Ad esempio per gli eventi indennizzabili iniziati nel 2010 e nel 2011, la retribuzione convenzionale giornaliera da prendere a base per il calcolo è pari:
      • per le lavoratrici artigiane, ad € 38,99 per l'anno 2010; ad € 44,49 per l'anno 2011. 
      • per le lavoratrici commercianti, ad € 34,17 per l'anno 2010, ad € 44,49 per l'anno 2011.
  • Coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole a titolo principale
    • La retribuzione convenzionale giornaliera è pari a:
      • € 38,96 per le nascite avvenute nel 2011 anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto inizio nel 2010.

E' necessaria l'astensione dall'attività lavorativa, comprovata da dichiarazione di responsabilità resa dalla lavoratrice sul modello di domanda appositamente predisposto mod. AST. FAC.LAV.AUT (codice SR59).

Durante la fruizione del congedo parentale , non è possibile proseguire l'attività lavorativa , né è possibile intraprenderne una nuova sia essa dipendete, parasubordinata o autonoma (circ. n. 62 del 29.04.2010)

In caso di parto gemellare o plurigemellare, è riconosciuta la possibilità di moltiplicare il periodo di congedo per il numero dei bambini tenendo presente il limite di 1 anno di età del bambino.
(Msg.569 del 27.06.2001).

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