Eureka Previdenza

L'azione di surrogazione nelle prestazioni pensionistiche

Momento cui riferire il calcolo del valore capitale

(art.14 legge 222/1984)

Sulla base del medesimo principio va affrontato e risolto il problema concernente il momento cui riferire il calcolo del valore capitale. Tale momento si individua nella data di effettiva liquidazione della prestazione. Ne consegue che il calcolo del valore capitale opererà per il momento successivo a quello in cui l'Istituto accoglie la domanda dell'assicurato, a prescindere cioè dalla decorrenza di effettiva erogazione; infatti, per le rate maturate per il periodo antecedente all'accoglimento della domanda non si può ricorrere a detto calcolo, trattandosi di somme già stabilite nel loro ammontare. Il loro importo pertanto verrà sommato a quello determinato con il calcolo del valore capitale e relativo alle prestazioni future rispetto al momento in cui la domanda e' stata accolta dall'Istituto. Nelle ipotesi di prestazioni liquidate in epoca anteriore al 5 luglio 1987, data di entrata in vigore del D.M. 20 marzo 1987, il calcolo del valore capitale dovrà essere effettuato con riferimento a tale domanda ed all'importo così determinato andranno aggiunte le somme erogate dall'Istituto per le prestazioni maturate dalla data di effettiva decorrenza delle prestazioni al momento in cui è riferito il calcolo.

 

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