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Indennità di tirocinio
Assegnazione della provvista finanziaria
(msg.7899/2014)
La Regione avrà assegnata dal Ministero una apposita somma per il Piano di attuazione della Garanzia in parola e l’Istituto erogherà per conto della Regione l’indennità di tirocinio di cui al Programma operativo nazionale per la Garanzia Giovani, nei limiti della provvista finanziaria resa disponibile e secondo i parametri e criteri di esclusiva competenza della Regione.
L’importo individuato dalla Regione per l’indennità di tirocinio sarà trattenuto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e versato anticipatamente all’INPS mediante diversi accrediti diretti sul conto corrente di Tesoreria centrale della Direzione Generale n. 20350 (IBAN IT70L0100003245350200020350) intestato a “INPS-ART.24-L.21.12.1978,N.843 TESOR. CENTRALE”.
La Direzione centrale Inps Bilanci e servizi fiscali provvederà - ogni qualvolta il Ministero verserà quota parte del predetto importo - a destinare lo stesso a ciascuna Direzione regionale per conto della Regione. Le somme così accreditate a ciascuna Direzione regionale costituiranno la necessaria provvista finanziaria la cui capienza dovrà essere di volta in volta accertata dalla Direzione regionale al fine di autorizzare il pagamento dell’indennità di tirocinio che sarà effettuato dalle Sedi territoriali dell’Istituto (fase della convalidazione/autorizzazione – vedi infra nelle specificazioni tecniche).
Al riguardo, per l’autorizzazione dei pagamenti , sarà reso disponibile, a regime, alle singole Direzioni regionali un apposito service che renderà visibile le risorse finanziarie già accreditate, i pagamenti già autorizzati (ovvero convalidati) dalla Sede regionale per conto di ciascuna Regione, nonché i pagamenti già disposti dalle Sedi territoriali.
Le Direzioni regionali, dunque, prima di autorizzare le competenti Strutture territoriali ad effettuare i pagamenti delle indennità di tirocinio, dovranno:
- individuare l’importo complessivo del file xml (input della procedura di pagamento), inviato dalla Regione alla Direzione regionale e contenente, fra l’altro, l’elenco dei tirocinanti, nonché l’importo dell’indennità da erogare a ciascuno;
- verificare la capienza della provvista finanziaria rispetto al predetto importo complessivo.