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Compatibilità con la pensione di vecchiaia, anticipata, destinatari della salvaguardia e assegno sociale
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Condizioni per l'erogazione
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Decorrenza e durata dell'indennizzo
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Destinatari della norma e requisiti per la concessione
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Incompatibilità
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Indennizzo e trattamenti di famiglia
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Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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Interessi legali e trattenuta sindacale
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Misura dell'indennizzo
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Monitoraggio degli oneri finanziari relativi all’indennizzo ed eventuale adeguamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Presentazione ed istruttoria delle domande di indennizzo
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Proroga degli indennizzi di cui all'art. 1 comma 272 della legge 311/2004
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Stabilizzazione dell’obbligo del versamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Termine per la presentazione della domanda
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Utilizzo ai fini pensionisti dei periodi di godimento dell'indennizzo
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Versamenti volontari ed indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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ASDI (ASsegno di DIsoccupazione)
Regime fiscale
(circ.47/2016)
La prestazione ASDI, prevista dall’articolo 16 del decreto legislativo n. 22 del 2015, ha la funzione di fornire una tutela di sostegno al reddito ai lavoratori già beneficiari della Naspi che siano privi di un’occupazione e si trovino in condizione economica di bisogno.
Tenuto conto che l’articolo 3, comma 2, del decreto interministeriale del 29 ottobre 2015 statuisce che “l’importo dell’ASDI è pari al 75 per cento dell’ultima indennità Naspi percepita e, comunque, in misura non superiore all’ammontare dell’assegno sociale, di cui all’articolo 3, comma 6 della legge 8 agosto 1995, n.335” si ritiene che detta prestazione abbia natura assistenziale e sia, pertanto, esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell’art. 34, comma 3 del DPR del 29 settembre 1973, n. 601.