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Prestazioni agli invalidi civili
L'assegno mensile di assistenza
(Articolo 1, comma 35, della legge 24 dicembre 2007, n. 247)
Requisiti:
- riconoscimento di una percentuale di invalidità pari o superiore al 74% (dal 12 marzo 1992). In precedenza la percentuale era del 67%;
- età compresa tra 1 18 e i 65 anni (65 anni e 3 mesi dall'1.01.2013) circ.35/2012
- possesso di redditi propri inferiori a limiti stabiliti per legge (il limite da considerare è lo stesso previsto per la pensione sociale);
- incollocamento al lavoro (la frequenza scolastica dei soggetti invalidi parziali ultradiciottenni è equiparata all'incollocazione al lavoro - vedi circolare 157/2002) per il tempo in cui perdura la condizione di invalidità. Tale assegno non è più subordinato alla iscrizione nelle liste di collocamento, ma l’interessato deve produrre all'Inps, annualmente, una dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’art. 46 e segg.del T.U. di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che attesti di prestare o non prestare attività lavorativa. Tale prescrizione non impedisce che il soggetto vada lo stesso ad iscriversi nelle liste di collocamento. L'invalido parziale per poter conseguire l'assegno mensile non deve svolgere attività lavorativa. Il requisito del mancato svolgimento di attività lavorativa sussiste anche nel caso di impiego presso cooperative sociali o mediante convenzioni quadro, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, come modificata dall'articolo 1, comma 37, della legge n. 247/2007 e del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, ovvero quando è verificato lo stato di disoccupazione in quanto lo svolgimento di attività lavorativa assicura un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione che per l'anno 2008 è di euro 8.000,00 per lavoro dipendente e di euro 4.800,00 per lavoro autonomo (msg. 3043 del 6.2.2008, msg. 5783 del 6.3.2008 e msg 6324 del 17.3.2008).
- Cittadinanza italiana e residenza nel territorio nazionale (msg.20966/2013)
- Cittadini stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del Comune di residenza (Dlgs n. 30/2007);
- Cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato (msg.13983/2013).