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Compatibilità con la pensione di vecchiaia, anticipata, destinatari della salvaguardia e assegno sociale
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Condizioni per l'erogazione
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Decorrenza e durata dell'indennizzo
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Destinatari della norma e requisiti per la concessione
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Incompatibilità
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Indennizzo e trattamenti di famiglia
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Indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
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Interessi legali e trattenuta sindacale
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Misura dell'indennizzo
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Monitoraggio degli oneri finanziari relativi all’indennizzo ed eventuale adeguamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Presentazione ed istruttoria delle domande di indennizzo
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Proroga degli indennizzi di cui all'art. 1 comma 272 della legge 311/2004
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Stabilizzazione dell’obbligo del versamento dell’aliquota contributiva aggiuntiva
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Termine per la presentazione della domanda
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Utilizzo ai fini pensionisti dei periodi di godimento dell'indennizzo
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Versamenti volontari ed indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale
- Dettagli
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CIG ordinaria - Gestione speciale edilizia
Destinatari
Aziende destinatarie
Aziende edili ed affini che svolgono attività di:
- costruzioni edili e costruzioni idrauliche;
- movimenti di terra - cave di prestito - costruzioni stradali – ponti e viadotti;
- costruzioni sotterranee;
- costruzioni di linee e condotte;
- tutte le altre attività, complementari o sussidiarie all’edilizia, quando il personale, anche ausiliario (meccanici, elettricisti, fabbri, lattonieri, tubisti, autisti etc.,) che vi è addetto, è alle dipendenze di un’impresa edile.
Tra le aziende che operano nei settori dell’installazione di impianti, anche ferroviari, sono da considerare aziende edili quelle che effettuano esclusivamente e prevalentemente attività di:
- messa in opera di pali, tralicci e simili per la stesura dei fili, opere murarie in cemento armato e/o in acciaio, preparazione di scavi, eventuale ripristino della pavimentazione stradale a seguito della posa in opera dei cavi di linee aeree e sotterranee elettriche, telegrafiche, telefoniche e di installazione di tralicci per antenne radiotelevisive;
- scavo e murarie con successivi reinterri ed eventuale ripristino della pavimentazione stradale dopo la posa in opera delle tubazioni per gas, acqua e poste pneumatiche;
- sterro, sbancamento, impianti di massicciate, etc. e, comunque, opere dirette alla costruzione della linea ferroviaria nel suo complesso.
In caso di attività promiscua, qualora le dimensioni dell’azienda lo consentano, l’impresa può ottenere una duplice posizione contributiva dall’INPS.
Possono fruire della normativa in esame le aziende nazionali del settore allorché esercitano l’attività nell’ambito dell’Unione Europea o in altri Stati con i quali intercorrono accordi in materia di sicurezza sociale, purché siano state autorizzate a mantenere il regime previdenziale italiano.