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Indennità di maternità/paternità

Lavoratori dipendenti

Quando spetta l'indennità di maternità

Lìindennità di maternità spetta per i due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi alla data del parto. In determinate circostanze l'indennità di maternità/paternità spetta anche al padre.

Indennità di maternità/paternità

Lavoratori dipendenti

Quando spetta l'indennità di maternità

Lìindennità di maternità spetta per i due mesi precedenti la data presunta del parto e per i tre mesi successivi alla data del parto. In determinate circostanze l'indennità di maternità/paternità spetta anche al padre.

Prima del parto

Prima del parto
La lavoratrice dipendente (occupata, disoccupata, sospesa, agricola, non agricola, a domicilio, colf o badante) ha diritto all' indennità per congedo di maternità, sostitutiva della retribuzione, come di seguito indicato.
Periodo ante partum circ. 134382/82 punto 2:

  • per i 2 mesi precedenti la data presunta del parto (si calcolano senza includere la data presunta del parto msg n. 18311 del 12.07.2007). La Corte costituzionale, con sentenza n. 158 del 23 maggio 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, 1a Serie Speciale, n. 29 del 18 luglio 2018, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del citato articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), nella parte in cui non esclude dal computo dei sessanta giorni immediatamente antecedenti all'inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro il periodo di congedo straordinario previsto dall'articolo 42, comma 5, del D.Lgs n. 151/2001, di cui la lavoratrice gestante abbia fruito per l'assistenza al coniuge convivente o a un figlio, portatori di handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell'articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104” (msg.4074/2018).;
  • per l’eventuale periodo intercorrente tra data presunta e data effettiva del parto;
  • per i periodi di astensione obbligatoria ante-partum anticipati, disposti dalla direzione provinciale del lavoro, servizio ispezione del lavoro; circ. 247/96 - circ 45/2000

N.B.: I due mesi precedenti la data presunta del parto, sulla base dell'interpretazione fornita dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 1401/2001, si calcolano, come su detto, senza includere la data presunta del parto esempio: se la data presunta del parto è fissata al 15 agosto, la lavoratrice ha diritto ad assentarsi dal lavoro ed a percepire la relativa indennità dal giorno 15 giugno al 14 agosto (msg n. 18311 del 12.07.2007).

Dopo il parto

Dopo il parto
La lavoratrice dipendente (occupata, disoccupata, sospesa, agricola, non agricola, a domicilio, colf o badante) ha diritto all' indennità per congedo di maternità, sostitutiva della retribuzione, come di seguito indicato.
Periodo post partum  circ. 134382/82 punto 2:

  • per i 3 mesi successivi al parto decorrenti dal giorno successivo alla data stessa circ. 134382/82 punto 2;
  • per i periodi di astensione obbligatoria post-partum prolungati fino a 7 mesi dopo il parto dalla direzione provinciale del lavoro, servizio ispezione del lavoro. Circ. 72/89

La lavoratrice ha diritto all'indennità post-partum anche nei casi in cui:

  • il bambino sia nato morto;
  • il bambino sia deceduto successivamente al parto;
  • ci sia stata una interruzione di gravidanza dopo il 180° giorno di gestazione.

Si ha diritto al post partum anche in caso di adozione, affidamento o di collocamento del minore in famiglia.

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