Eureka Previdenza

Trattamento di fine rapporto - TFR

Documentazione da allegare alla domanda

(circ.74/2008)

Con riferimento ai documenti da produrre a corredo della domanda, si richiama l’attenzione sul principio di diritto dettato dalla Corte di Cassazione, secondo il quale «Al fine di ottenere dall’INPS il pagamento del TFR in sostituzione del datore di lavoro fallito, il lavoratore è tenuto a corredare la relativa istanza con la documentazione necessaria richiesta dall’Ente previdenziale, cui non incombe l’obbligo di provvedere d’ufficio all’acquisizione dei dati necessari per la liquidazione del dovuto» e sulla circostanza che rientra nei poteri regolamentari dell’Istituto determinare la documentazione da allegare alla domanda, indispensabile all’accoglimento della medesima.

Di seguito si individua la documentazione occorrente di massima per l’istruttoria delle domande, salvo che la necessità di acquisire ulteriore documentazione si palesi nell’esame di particolari situazioni.

Ved modello SR52 e modello SR 50

Trattamento di fine rapporto - TFR

Documentazione da allegare alla domanda

(circ.74/2008)

Con riferimento ai documenti da produrre a corredo della domanda, si richiama l’attenzione sul principio di diritto dettato dalla Corte di Cassazione, secondo il quale «Al fine di ottenere dall’INPS il pagamento del TFR in sostituzione del datore di lavoro fallito, il lavoratore è tenuto a corredare la relativa istanza con la documentazione necessaria richiesta dall’Ente previdenziale, cui non incombe l’obbligo di provvedere d’ufficio all’acquisizione dei dati necessari per la liquidazione del dovuto» e sulla circostanza che rientra nei poteri regolamentari dell’Istituto determinare la documentazione da allegare alla domanda, indispensabile all’accoglimento della medesima.

Di seguito si individua la documentazione occorrente di massima per l’istruttoria delle domande, salvo che la necessità di acquisire ulteriore documentazione si palesi nell’esame di particolari situazioni.

Ved modello SR52 e modello SR 50

Fallimento, Liquidazione coatta amministrativa e Amministrazione straordinaria

Fallimento, Liquidazione coatta amministrativa e Amministrazione straordinaria

  • copia di un documento di identità personale (se la domanda non è firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto);
  • modello tfr 3/bis timbrato e sottoscritto dal responsabile della procedura;
  • copia autentica dello stato passivo (anche per estratto) oppure, in caso di ammissione tardiva,
  • copia autentica del decreto di ammissione tardiva allo stato passivo;
  • attestazione della cancelleria del tribunale che il credito del lavoratore non e’ stato oggetto di opposizione o di impugnazione sensi del 2° e 3° comma dell’art. 98 L.F. (sostituibile con analoga dichiarazione del responsabile della procedura concorsuale);

Concordato preventivo

Concordato preventivo

  • copia di un documento di identità personale (se la domanda non è firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto);
  • modello tfr 3/bis timbrato e sottoscritto dal commissario giudiziale e dal liquidatore nominato dal Tribunale in caso di concordato con cessione di beni;
  • copia mod. CUD relativo ai redditi dell’anno in cui e’ avvenuta la cessazione del rapporto di lavoro (eventuale);
  • copia autentica della sentenza (ora decreto) di omologazione;
  • attestazione della Cancelleria del Tribunale che il concordato omologato non è stato appellato o reclamato dinanzi alla Corte d’Appello.

Procedura concorsuale aperta in un altro Stato membro dell’Unione Europea

Procedura concorsuale aperta in un altro Stato membro dell’Unione Europea

  • copia autentica dello Stato Passivo munita di traduzione legale (da cui si deve evincere, in maniera inequivocabile, che le somme sono dovute a titolo TFR);
  • dichiarazione del Tribunale (o del responsabile della procedura) munita di traduzione legale che attesti che lo stato passivo è definitivo ovvero non è soggetto, per quanto riguarda il credito del lavoratore, a modifiche;
  • mod. TFR3/bis SOST da compilare e sottoscrivere a cura del lavoratore in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
  • copia mod. CUD relativo ai redditi dell’anno in cui e’ avvenuta la cessazione del rapporto di lavoro (per i rapporti di lavoro terminati entro il 31.12.2004) o copia della busta paga relativa al TFR;
  • copia della lettera o contratto di assunzione e della lettera di licenziamento.

Esecuzione individuale

Esecuzione individuale

  • copia di un documento di identità personale (se la domanda non è firmata in presenza di un funzionario dell’Istituto);
  • mod. TFR3/bis SOST da compilare e sottoscrivere a cura del lavoratore in forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà;
  • copia mod. CUD relativo ai redditi dell’anno in cui e’ avvenuta la cessazione del rapporto di lavoro (eventuale);
  • decreto del Tribunale di reiezione dell’istanza di fallimento perché trattasi di piccolo imprenditore (i casi in cui tale documento non è necessario sono indicati al par. 3.1.2. lett. b);
  • originale del titolo esecutivo in base al quale è stata esperita l’esecuzione forzata;
  • copia del ricorso sulla base del quale è stato ottenuto il titolo esecutivo, completo di allegati (eventuale);
  • copia autentica del verbale di pignoramento negativo, eseguito secondo le disposizioni indicate al paragrafo 3.1.2. - lett. c);
  • visura o certificato della Conservatoria dei registri immobiliari dei luoghi di nascita e di residenza del datore di lavoro;
  • certificato di residenza del datore di lavoro.

Con riferimento alla dichiarazione del responsabile della procedura - modello TFR3/bis – si segnala che il D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni nella L.  4 agosto 2006, n. 248, ha previsto che anche il curatore fallimentare ed il commissario liquidatore siano “sostituti di imposta”[35] e, come tali, tenuti alla sua compilazione.

Tuttavia, nel caso eccezionale di comprovato rifiuto da parte del responsabile della procedura concorsuale, le informazioni utili alla liquidazione potranno essere fornite direttamente dal lavoratore interessato tramite la produzione di idonea documentazione[36] e del modello TFR 3/bis SOST, oppure disponendo accertamenti ispettivi o di reparto presso il responsabile della procedura.

Eredità giacente

Eredità giacente

  • certificato di morte del datore di lavoro;
  • originale del titolo esecutivo con il quale è stato riconosciuto il credito per TFR del lavoratore;
  • copia autentica dello stato di graduazione di cui all’art. 499 c.c.;
  • copia autentica del riparto finale;
  • copia autentica del provvedimento di chiusura della liquidazione.

Domanda presentata dagli eredi

Domanda presentata dagli eredi

Oltre ai documenti di cui ai punti precedenti è necessario produrre:

  1. in caso di successione legittima:
    • certificato di morte del lavoratore dante causa o dichiarazione sostitutiva, da cui risultino lo stato civile, nonché l’ultimo domicilio;
    • stato di famiglia aggiornato alla data del decesso o dichiarazione sostitutiva;
    • atto di notorietà attestante:
      1. le generalità del de cuius, comprensive del luogo e della data di nascita, dello stato civile e del luogo di ultima residenza;
      2. che tra il de cuius ed il coniuge superstite non è stata pronunciata sentenza di separazione, passata in giudicato, con addebito a carico del coniuge separato;
      3. l’indicazione delle persone che hanno la rappresentanza o l’assistenza di minori o di incapaci, ove vi siano tra gli aventi diritto alla successione;
      4. l’indicazione delle persone di cui non consti in modo certo l’esistenza in vita (scomparsi, assenti, morti presunti), ove vi siano tra gli aventi diritto alla successione;
      5. che trattasi di successione legittima, non avendo il de cuius disposto con testamento della prestazione domandata.
    • delega alla riscossione in favore di uno solo degli eredi (eventuale).
  2. in caso di successione testamentaria:
    • copia autentica del testamento pubblico o del verbale di pubblicazione del testamento olografo o segreto, contenente il certificato di morte;
    • documentazione che dovesse risultare necessaria in base al contenuto delle disposizioni testamentarie (istituzione di erede o legato)
    • delega alla riscossione in favore di uno solo degli eredi (eventuale).
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