Home Pensioni Modalità particolari di accesso alla pensione Salvaguardia Quinta salvaguardia - 17.000 Norme Messaggi ME 1997 Messaggio 15172 del 3 luglio 1997
-
Autorizzati alla prosecuzione volontaria che non hanno versato prima del 6 dicembre 2011
-
Decorrenza e criterio ordinatorio
-
Lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria
-
Lavoratori cessati dopo il 30 giugno 2012
-
Lavoratori cessati entro il 30 giugno 2012
-
Lavoratori cessati per risoluzione unilaterale
-
Lavoratori in mobilità e successivamente prosecutori volontari
-
Quinta salvaguardia - 17.000
-
Tipologie di lavoratori e criteri di ammissione
- Dettagli
- Visite: 25700
Messaggio 15172 del 3 luglio 1997
Parere del Consiglio di Stato n. 65 del 14.11.1996 , Art. 33, comma 3, della legge n. 104/92. Padre lavoratore dipendente e madre lavoratrice autonoma
Con parere n. 65 del 14.11.1996 il Consiglio di Stato si è pronunciato favorevolmente per la concessione dei giorni di permesso previsti dall’art. 33, comma 3, della legge n. 104/92 al padre lavoratore dipendente nell’ipotesi in cui la madre del portatore di handicap grave svolga attività di lavoro autonomo.
Il contenuto del suddetto parere è stato recepito dal Ministero del Lavoro con circolare n. 165 del 5.12.1996.
A modifica, pertanto, di quanto precisato al 3^ capoverso del punto 3) della circolare n. 211 del 31.10.1996 (non riconoscibilità del diritto ai giorni di permesso al padre lavoratore dipendente quando la madre è lavoratrice autonoma, salvo il caso di grave infermità) si dispone che, fermi restando tutti i requisiti previsti con circolare n. 80 del 24.3.1995 e circolare n. 211 del 31.10.1996, anche al padre lavoratore dipendente che si trovi nella situazione di cui al primo capoverso, possa essere riconosciuto, su richiesta, il diritto alla indennità prevista per la fruizione dei permessi in questione.
Le presenti disposizioni si applicano esclusivamente - come da parere del Consiglio di Stato - ai permessi "a giorni", previsti dal comma 3 dell’art. 33 in argomento.