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Cause ostative alla prosecuzione volontaria
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Compatibilità con il lavoro occasionale (voucher)
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Contribuzione volontaria e mobilità o ASpI
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Decorrenza dell'autorizzazione ai VV
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Destinatari della norma
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La contribuzione volontaria
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Lavori socialmente utili e contribuzione volontaria
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La contribuzione volontaria
Lavori socialmente utili e contribuzione volontaria
(circ.91/2010)
Come noto, secondo l’art. 8, comma 19, del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468 i periodi di impegno nelle attività di lavori socialmente utili per i quali è erogato l'assegno di cui al comma 3 del medesimo articolo sono efficaci ai soli fini dell'acquisizione del diritto a pensione.
Si tratta, nello specifico, dei periodi decorrenti dal 1° agosto 1995, posto che ai periodi compresi entro il 31 luglio 1995 è riconosciuta la copertura figurativa di cui all’art. 7, comma 9, della legge 23 luglio 1991, n. 223, utile sia ai fini del diritto che della misura della pensione.
L’art. 8, comma 19, del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468 stabilisce altresì che i periodi in argomento possano essere riscattati ai fini della misura della pensione “ai sensi della normativa vigente in materia, con particolare riguardo agli articoli 5 e seguenti del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184”.
Per effetto del rinvio operato dall'art. 8, comma 19, del decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468 a disposizioni che disciplinano l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria, si è posta la necessità di chiarire quale dovesse essere la tipologia della contribuzione di copertura dei predetti periodi di attività: mediante il riscatto, in tal senso disponendo il D.Lgs. 468/1997, attraverso versamenti volontari, per il rinvio operato dal medesimo decreto agli articoli 5 e seguenti del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184, ovvero se la copertura contributiva potesse avvenire ricorrendo all’esercizio, in alternativa, di entrambe le facoltà.