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Messaggio 715 del 30 gennaio 2015
Oggetto: D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114. Istruzioni operative in merito all’applicazione dell’articolo 25, comma 6 bis.
Con la Circolare n. 10 del 23/01/2015 sono state illustrate le principali novità introdotte dall’articolo 25 della legge 114/2014 in materia di revisione di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità.
Con il presente messaggio si forniscono le prime istruzioni rivolte agli operatori dell’Istituto chiamati a dare concreta attuazione alle disposizioni legislative citate, in particolare con riferimento alle nuove modalità in materia di accertamento sanitario di revisione (articolo 25, comma 6 bis).
La legge attribuisce ai soggetti interessati il diritto alla conservazione di tutti i benefici, prestazioni e agevolazioni in godimento fino al compimento dell’iter sanitario di revisione. Ne discende che la mancata conferma dei requisiti sanitari comporterà la perdita del diritto ai relativi benefici assistenziali a decorrere dalla data del verbale sanitario definitivo e non dalla data di revisione indicata nel precedente verbale che ha dato diritto al beneficio.
Le Commissioni mediche dell’Istituto si esprimeranno, in sede di revisione, sulla permanenza del requisito sanitario che ha dato luogo al beneficio e, in caso di accertata modificazione dello stato invalidante, si esprimeranno con un nuovo giudizio medico legale sia qualora si accerti un miglioramento sia nei casi in cui si accerti un aggravamento.
La procedura informatica che consentirà di gestire per intero il procedimento di revisione, realizzata implementando quella già in uso per la gestione dell’invalidità civile in convenzione (CIC), sarà a breve resa disponibile a tutte le Unità Operative medico-legali.
Si procederà prioritariamente all’individuazione dei titolari di prestazione economica con data di revisione prevista a partire dal mese di maggio 2015 mediante un’estrazione centrale.
L’elenco dei cittadini da sottoporre a revisione sarà disponibile in procedura informatica per ogni Unità Operativa medico-legale.
Per ovvi motivi di flessibilità organizzativa ed operativa, alle strutture territoriali è rimessa la fase di creazione dei calendari di visita e di assegnazione degli appuntamenti.
Pertanto, ciascuna Unità Operativa medico-legale provvederà alla composizione dei calendari utili per la successiva fase di popolamento delle sedute, coadiuvata da un funzionario individuato dal Direttore provinciale o dal Direttore regionale, valutate le esigenze a livello territoriale.
La spedizione della convocazione a visita verrà effettuata a livello centrale, tramite raccomandata A/R.
In attesa della procedura dedicata che consentirà l’abbinamento in automatico delle differenti fattispecie assistenziali in capo al medesimo soggetto, consultando la procedura INVCIV2010 sarà comunque possibile verificare l’eventuale presenza, contestuale alla prestazione economica in scadenza, di una revisione per legge 104/1992 o di altri benefici economici in godimento.
Tale verifica potrà avvenire in sede di visita, consentendo ai medici delle Unità Operative medico-legali di procedere, in un’unica seduta, ad effettuare ulteriori accertamenti, generando, al momento della visita, con un apposito tasto funzione, una posizione “virtuale” per revisione di handicap o di richiamare l’ulteriore posizione per i pluriminorati, consentendo di redigere i relativi verbali.
Al termine di ogni seduta medico-legale dovrà essere stampato il verbale riepilogativo, fornito dalla procedura, in cui per ogni soggetto convocato a visita verrà indicato lo stato degli accertamenti. Il verbale dovrà essere firmato dai componenti della Commissione e acquisito agli atti.
Qualora il cittadino dichiarato rivedibile, regolarmente convocato dall’Istituto, non si sia presentato a visita nel giorno fissato per l’accertamento di revisione senza fornire adeguata giustificazione, si dovrà procedere a sospendere l’erogazione della prestazione.
A tal fine, la lista degli assenti a visita non giustificati sarà resa disponibile in procedura per le strutture territoriali per avviare il procedimento di revoca della prestazione e darne apposita comunicazione agli interessati, esplicativa dei motivi della cessata erogazione dei benefici.
Infine, si comunica che verranno messi a disposizione delle Direzioni regionali i dati relativi alle revisioni programmate con scadenza maggio 2015, suddivisi per competenza territoriale, Unità Operative medico-legali e tipologia di prestazione (invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap, disabilità).
Il Direttore generale
Nori