Indennità di mobilità anticipata
Modalità di pagamento
L'indennità viene pagata direttamente dall'Inps.
Il lavoratore deve espressamente scegliere una delle seguenti modalità di riscossione:
- bonifico bancario o postale con l'indicazione degli estremi dell'ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione nonché le coordinate bancarie o postali (IBAN);
- allo sportello dell' Ufficio Postale (per importi inferiori a € 1.000,00) localizzato per CAP previa esibizione dei seguenti documenti:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- consegna dell' originale della lettera di avviso della disponibilità del pagamento trasmessa all'interessato tramite Postel.
Indennità di mobilità anticipata
Modalità di pagamento
L'indennità viene pagata direttamente dall'Inps.
Il lavoratore deve espressamente scegliere una delle seguenti modalità di riscossione:
- bonifico bancario o postale con l'indicazione degli estremi dell'ufficio pagatore presso cui si intende riscuotere la prestazione nonché le coordinate bancarie o postali (IBAN);
- allo sportello dell' Ufficio Postale (per importi inferiori a € 1.000,00) localizzato per CAP previa esibizione dei seguenti documenti:
- documento di riconoscimento;
- codice fiscale;
- consegna dell' originale della lettera di avviso della disponibilità del pagamento trasmessa all'interessato tramite Postel.
Mancata riscossione da parte del legittimo beneficiario a causa di:
- mancato ricevimento della lettera di bonifico domiciliato postale entro i termini in cui la somma è disponibile all'incasso presso l'ufficio postale:
- il beneficiario dovrà recarsi all'ufficio INPS competente per la riemissione di un duplicato.
- mancata riscossione entro i termini in cui la somma è disponibile all'incasso presso l'ufficio postale:
- l'INPS provvederà alla riemissione del pagamento dopo il riaccredito della somma da parte dell'Ufficio postale.
- il beneficiario è in possesso dell'ordinativo di pagamento, ma la somma è già stata incassata (eventuale riscossione fraudolenta da parte di terzi):
- il beneficiario dovrà fare una dichiarazione di responsabilità per mancata riscossione;
- la sede INPS effettuerà i controlli c/o la direzione centrale delle Poste Italiane, comunicandone l'esito al beneficiario.
- qualora riscontrasse gli estremi di una riscossione fraudolenta, il beneficiario dovrà presentare denuncia presso l'autorità competente.
- la sede INPS competente dovrà riemettere il pagamento e contestualmente denunciare l'accaduto alla competente autorità. La documentazione dovrà essere trasmessa alla Direzione Centrale per il recupero delle somme indebitamente riscosse (msg. 14680 del 12/05/2004).
Impossibilità alla riscossione per errata attribuzione del codice fiscale:
- l' INPS, accertata l'identità del beneficiario, rilascerà una dichiarazione per la riscossione.
Impossibilità alla riscossione e delega:
- il beneficiario delegherà un soggetto di sua scelta;
- l'INPS rilascerà al delegato una dichiarazione per la riscossione, trattenendo agli atti tutta la documentazione presentata.
I pagamenti delle prestazioni a sostegno del reddito possono avvenire anche all'estero (msg. 237 del 9.4.2003)