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Circolare 168 dell'11 novembre 2002
Oggetto:
Applicazione dell’articolo 38 della legge 28 dicembre 2001, n.448 ai titolari di pensione in regime internazionale ed ai residenti all’estero.
SOMMARIO:
L’incremento della maggiorazione sociale previsto dall’articolo 38 della legge n.448/2001può essere attribuito ai titolari di pensione in regime internazionale ed ai residenti negli Stati UE nella misura massima di 123, 77 euro, pari alla differenza tra il trattamento minimo ed il limite massimo di 516, 46 euro posto dalla norma in oggetto.
PREMESSA
A scioglimento della riserva contenuta nel punto 2.2 della circolare n.44 del 1° marzo 2002 si forniscono chiarimenti in merito all’applicazione, nei confronti dei titolari di pensione in regime internazionale e dei residenti all’estero, del comma 1, lettera a) del predetto articolo 38, relativo all’incremento della maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici di cui all’articolo 1 della legge 29 dicembre 1988, n.544 e successive modificazioni.
Secondo quanto già precisato nella predetta circolare n.44, va innanzitutto evidenziato che ai fini dell’anticipazione del requisito anagrafico di settanta anni richiesto dalla norma per i titolari di pensione in regime internazionale diversa dalla pensione di inabilità, deve essere considerata utile anche la contribuzione estera presa in considerazione ai fini del conseguimento del diritto alla pensione stessa.
Per i residenti all’estero, titolari di pensione liquidata sia in regime autonomo che in regime internazionale, si ribadisce la validità del criterio comunemente adottato ai fini reddituali, secondo il quale sono da considerare anche i redditi conseguiti all’estero, che, se fossero prodotti in Italia, sarebbero considerati rilevanti ai fini dell’applicazione della norma in oggetto.
1. MISURA DELL’INCREMENTO
Per quanto concerne la misura dell’incremento della maggiorazione sociale sono sorte perplessità in relazione alla normativa comunitaria e nazionale che limita, sotto diversi aspetti, l’attribuzione del trattamento minimo sulla pensioni in regime internazionale e dei residenti all’estero.
Trattasi, come è noto
Ø dell’articolo 8 della legge n.153/69 e dell’articolo 50 del regolamento CEE n.1408/71, che impongono la presa in considerazione dell’importo pensionistico estero ai fini della determinazione della misura dell’integrazione al minimo
Ø del regolamento CEE n.1247/92, concernente la inesportabilità del trattamento minimo nei Paesi che applicano la regolamentazione comunitaria
Ø delle disposizioni di cui all’articolo 7 della legge n.407/90, all’articolo 3 della legge n.438/92 ed all’articolo 17 della legge n.724/94, le quali condizionano il riconoscimento del diritto all’integrazione al minimo delle pensioni in regime internazionale all’esistenza di limiti di contribuzione fatta valere in costanza di rapporto di lavoro svolto in Italia.
Alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, interpellati in proposito, si forniscono le seguenti precisazioni.
Al fine di non vanificare la normativa comunitaria e nazionale sopra citata, la maggiorazione sociale, in presenza dei requisiti reddituali ed anagrafici previsti, può essere concessa nella misura massima pari a 123,77 euro e cioè pari alla differenza tra il trattamento minimo vigente ed il limite massimo di 516,46 euro posto dalla stessa legge n.448/2001.
2. LINEE PROCEDURALI.
In considerazione dei criteri procedurali adottati per le pensioni dei residenti in Italia e al fine di non deludere le attese dei pensionati residenti all’estero, è stata adottata una procedura semplificata di pagamento fondata sulle sinergie con il sistema bancario.
La procedura si sviluppa in due macro fasi:
2.1 PRIMA FASE
La prima fase, in corso di esecuzione, ha l’obiettivo di effettuare il pagamento dell’aumento della maggiorazione sociale sulla base di dichiarazioni di responsabilità degli aventi diritto.
Si svolge attraverso i seguenti passi operativi:
Ø E’ stato definito un apposito accordo operativo con i tre Istituti bancari incaricati dello svolgimento del servizio di pagamento per i residenti all’estero (Banca Intesa, Banca Nazionale del Lavoro e Banca di Cividale del Friuli) .
Ø Sono stati individuati, mediante scorrimento degli archivi, i possibili beneficiari in relazione ai dati contributivi, di età e di reddito già in possesso dell’Istituto.
Dall’estrazione sono stati esclusi:
a. I soggetti che hanno già ricevuto l’aumento della maggiorazione sociale tramite ricostituzione attivata dalla Sede, a seguito di domanda.
b. I soggetti, già titolari di maggiorazione sociale, ai quali è stato possibile attribuire – tramite ricostituzione batch dal mese di novembre - l’aumento di tale maggiorazione sociale
c. I soggetti senza codice fiscale.
Ovviamente i soggetti esclusi dall’operazione che ritengano comunque di avere diritto all’aumento della maggiorazione sociale possono avanzare richiesta alle Sedi direttamente o tramite Patronati o Consolati.
Ø E’ stato predisposto, a favore dei possibili beneficiari, un flusso di pagamento aggiuntivo rispetto a quello dei pagamenti correnti della pensione, pari all’importo dell’aumento della maggiorazione sociale maturata sino al 31 dicembre 2002.
Ø Invio da parte degli Istituti di credito incaricati del servizio dei pagamenti all’estero di una lettera-tipo diretta agli interessati (v. all.1), con allegata la dichiarazione di responsabilità (v. all.2)
Ø Restituzione della dichiarazione di responsabilità da parte dell’interessato all’ Istituto di Credito entro e non oltre il 31 dicembre 2002.
Ø Trasmissione dell’ordine di pagamento da parte dell’Istituto di credito alle banche corrispondenti all’estero alla ricezione delle dichiarazioni di responsabilità
Ø Esecuzione dei pagamenti da parte delle banche corrispondenti all’estero a partire dal 15 ottobre sino al 31 gennaio 2003 con le stesse modalità in atto per le rate ordinarie.
Ø Trasmissione all’INPS dei flussi di rendicontazione contenenti i dati analitici dei riaccrediti
Ø Trasmissione da parte degli Istituti di credito alle Sedi operative dell’Istituto delle dichiarazioni di responsabilità.
Ø Ricostituzione a livello centrale delle pensioni, nel mese di aprile 2003, sulla base delle flussi telematici ricevuti dalle banche, con corresponsione degli arretrati di gennaio, febbraio e marzo 2003.
2.2 SECONDA FASE.
La seconda fase sarà avviata dopo la chiusura dell’anno 2002 ed ha l’obiettivo di porre a confronto il reddito presunto oggetto della dichiarazione di responsabilità e il reddito effettivo percepito.
Tale fasi si attuerà attraverso l’avvio di una specifica campagna RED per i residenti all’estero con effettuazione, dopo i controlli, delle eventuali operazioni di ricostituzione e/o recupero
2.3 PAGAMENTO DELLA MAGGIORAZIONE SOCIALE AD ALTRI AVENTI DIRITTO.
Come precisato negli ultimi capoversi del mod. MS2002/EST (all.1) i soggetti che ritengono di avere diritto all’incremento di cui trattasi sia pure in misura inferiore rispetto a quello determinato con il mandato aggiuntivo, ovvero i soggetti che sono stati esclusi dall’operazione stessa, possono inoltrare, ove non l’abbiano già fatto, richiesta tramite il modello RED/est (v. all.3) alla Sede INPS competente.
3. MODALITA’ DI AGGIORNAMENTO E CALCOLO
3.1 Pensioni interessate al mandato aggiuntivo.
Per le pensioni di cui trattasi le procedure hanno provveduto ad aggiornare il data base delle pensioni con i seguenti dati:
- GP1AF07 la decorrenza della maggiorazione sociale 01/2002
- GP2KM 51 l’anno 2002
- GP2KM52 il valore 72 o 71
- GP2KM53 redditi del titolare dell’anno 2002 delle prestazioni memorizzate sul Casellario centrale delle pensioni; per le pensioni di ruolo “S” è stato sommato il reddito annuo relativo al prorata estero (GP5KE04 )
- GP2KM54 redditi del coniuge dell’anno 2002 delle prestazioni memorizzate sul Casellario centrale delle pensioni
- GP1CMNTIP il codice di movimentazione 6E memorizzazione dei redditi
- GP1CMNTIP il codice di movimentazione DM : ricostituzione per articolo 38 legge 448/2001
Le procedure hanno ricalcolato le pensioni sulla base della situazione reddituale senza effettuare alcuna memorizzazione sul data base delle pensioni in merito ai dati ricalcolati.
Nei casi in cui è risultato un incremento dell’importo a titolo di maggiorazione sociale le procedure hanno calcolato gli arretrati dal gennaio 2002 al 31 dicembre 2002 o da data successiva a gennaio 2002 nei casi in cui il diritto sia stato perfezionato successivamente.
Gli arretrati sono stati memorizzati sull’archivio CONGUAGLI come validati
L’archivio della procedura DIARIO è stato aggiornato memorizzando i seguenti dati
Codice
Descrizione
280
Art.38/2001 – ricostituita - con conguaglio a credito
Il mandato aggiuntivo predisposto è memorizzato sul data base delle pensioni con “codice documento” in GP8MC01 uguale a 90 e, trattandosi di un “acconto”, con la memorizzazione del solo importo netto arrotondato (conguaglio con codice 133) .
Si fa presente che fino all’elaborazione della ricostituzione definitiva, le pensioni in argomento non potranno essere ricostituite da parte delle Sedi ne’ trasferite ad altra Sede.
3.2 Soggetti già titolari di maggiorazione sociale interessati all’aumento previsto dall’art.38 della
legge 448/2001.
Come già indicato al punto 2.1 lettera b. sono state escluse dall’operazione “Mandato aggiuntivo” le pensioni per le quali sul data base risultava già memorizzata la decorrenza della maggiorazione sociale.
Tali pensioni sono state ricostituite con lavorazione batch e con codice movimentazione DM.
L’importo dell’aumento derivante dall’applicazione dell’articolo 38 della legge 448/2002 è stato memorizzato in GP5HG02, con codice 439 in GP5HG01
Gli arretrati sono stati calcolati sino al 31 ottobre 2002 per le pensioni con periodicità mensile e al 31 dicembre 2002 per le pensioni con periodicità semestrale o annuale.
Gli arretrati sono stati memorizzati sull’archivio CONGUAGLI come:
“validati” se di importo inferiore a 1000 euro;
“da definire e validare” a cura delle Sedi negli altri casi.
Le pensioni ricostituite sono state memorizzate nell’archivio DIARIO con i seguenti codici.
Codice
Descrizione
272
Art.38 /2001 – ricostituita - con conguaglio a credito
273
Art.38 /2001 – non ricostituita – scartata al calcolo errore xxx
274
Art.38 /2001 – non ricostituita – conguaglio a debito
275
Art.38 /2001 – ricostituita - invariata
IL DIRETTORE GENERALE F.F.
PRAUSCELLO
Allegato 1
Mod. MS 2002/est
Logo INPS
AL SIG……….. ………………..
Oggetto: AUMENTO DELLE PENSIONI DEI RESIDENTI ALL'ESTERO DAL 1° GENNAIO 2002
Gentile signore/a
La Legge finanziaria 2002 ha previsto l’aumento della maggiorazione sociale (art. 38, comma 1, lett. a) della Legge 28.12.2001, n.448). Sulla base di un coordinamento delle norme nazionali con le norme estere l'importo massimo mensile della maggiorazione sociale in pagamento è pari a euro 123,77.
Tale aumento spetta alle seguenti condizioni :
ETA’
La maggiorazione spetta a chi ha compiuto 70 anni. L’età può essere anticipata fino a 65 anni per coloro che facciano valere periodi contributivi. Per i titolari di pensione di inabilità l’età è stabilita a 60 anni.
LIMITI DI REDDITO
Lei dovrà tener conto dei redditi derivanti da pensioni e/o redditi di altra natura, prodotti in Italia e/o all'estero che – anche sulla base di quelli posseduti nell’anno precedente - ritiene di poter conseguire nell’anno 2002.
Non dovrà tener conto del reddito della casa di abitazione, dei redditi delle pensioni di guerra, delle indennità di accompagnamento, dell’importo aggiuntivo di pensione italiana di lire 300.000 previsto dalla legge finanziaria 2001 e dei trattamenti di famiglia.
Sulla base dei dati memorizzati negli archivi dell’INPS è stato calcolato un aumento su base annua pari a Euro …..
Se i suoi redditi personali, sommati a tale importo, non superano nell’anno 2002 i 6.713,98 euro (pari a lire 13.000.000) e se coniugato, cumulati anche con quello del coniuge, non superano gli 11.271,39 euro ( pari a lire 21.824.000), compilil’unita dichiarazione di responsabilità e la restituisca alla BANCA …………………………………………entro e non oltre il 31-12-2002.
La stessa BANCA, al ricevimento della Sua dichiarazione, Le pagherà l’aumento della maggiorazione sociale relativo a tutto l’anno 2002.
A decorrere dal 1° aprile 2003, l’importo della rata mensile di pensione sarà comprensivo dell’aumento per maggiorazione sociale e Le verranno altresì corrisposti gli arretrati di gennaio, febbraio e marzo 2003.
Se, invece, la somma dei redditi e dell’aumento della maggiorazione sociale calcolato dall’INPS è superiore ai limiti sopra indicati, Lei potrebbe ugualmente avere diritto ad un aumento in misura ridotta.
In tal caso potrà effettuare la comunicazione dei redditi dell’anno 2002 all’INPS, direttamente o tramite i Consolati o gli Enti di Patronato.
Gli uffici INPS, sulla base di tale comunicazione, ricalcoleranno il nuovo importo dell’aumento che Le sarà corrisposto unitamente agli arretrati maturati.
Confido nella Sua collaborazione e Le invio cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Allegato 2
Mod DR2002/est
DIC DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ PER RISCUOTERE L'AUMENTO DELLA MAGGIORAZIONE SOCIALE PREVISTO DALLA LEGGE 448/2001 PER L’ANNO 2002
Io sottoscritto_____________________________ nato il ______________________
Codice fiscale __________________
Pensione INPS cat ____________ n. _______________ Sede __________________
CONSAPEVOLE
Che, per riscuotere l’aumento della maggiorazione sociale, previsto dalla Legge Finanziaria 2002 (L.448/2001), è necessario prendere in considerazione:
a) i redditi derivanti dalle pensioni a carico dell’Italia e degli altri Stati
b) i redditi, diversi dalle pensioni, conseguiti in Italia o in altri Stati, con esclusione del reddito della casa di abitazione e degli eventuali redditi derivanti dalle pensioni di guerra, dalle indennità di accompagnamento, dall’importo aggiuntivo di pensione italiana di lire 300.000 previsto dalla legge finanziaria 2001 e dai trattamenti di famiglia
c) l’importo della maggiorazione sociale in pagamento da parte della Banca
.
DICHIARO
1. nell’anno 2002i miei redditipresunti, sommati all’aumento in pagamento da parte della Banca, non superano i 6.713,98 euro (pari a lire 13.000.000) e, se coniugato, cumulati anche con quelli del coniuge, non superano gli 11.271,39 euro ( pari a lire 21.824.000)
2. [ ] di non essere coniugato
oppure
[ ] di essere coniugato con
Cognome e Nome ______________________________ codice fiscale_______________
nato il __________________________________a _________________________________________
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Io sottoscritto dichiaro che i dati sopraindicati sono COMPLETI E VERITIERI e che sono consapevole sia delle responsabilità che mi assumo (DPR 28 dicembre 2000, n. 445) sia che i dati stessi saranno sottoposti a controlli successivi con recupero di quanto eventualmente riscosso indebitamente. Mi impegno altresì a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione rispetto a quanto attesto con la presente dichiarazione di responsabilità.
In caso di mancanza del codice fiscale delego l’INPS a richiederlo per mio conto all’Amministrazione finanziaria italiana
Data ________________ Firma del pensionato ___________________________
INFORMATIVA SULL’USO DEI DATI PERSONALI(art. 10 della legge 31.12.1996, n. 675)
I dati personali devono essere forniti necessariamente per determinare l’importo delle prestazioni pagate dall’INPS e saranno raccolti ed utilizzati al solo fine di erogare le prestazioni.
Allegato 3
Mod. RED/EST
COMUNICAZIONE DEI REDDITI PER OTTENERE L’AUMENTO DELLA MAGGIORAZIONE
SOCIALE PREVISTO DALLA LEGGE 448/2001 PER L’ANNO 2002
Il sottoscritto ______________________________________________________________________________________________________________
Codice fiscale (se conosciuto) ___________________________________________stato civile ____________________________________________
nato il _________________________a_____________________________________________________________ Provincia___________________
residente a _____________________________________________________Stato ______________________________________________________
CAP______________________Via___________________________________________________________________numero_________
titolare della pensione
categoria
n. certificato
Sede
DICHIARO, sotto la mia responsabilità che per l'anno
2002
A
NON POSSIEDO alcuno dei redditi elencati nel modello RED/EST bis
B
POSSIEDO i redditi rilevanti ai fini della prestazione, riportati nel modello RED/EST bis
Il coniuge
Nato il
a
Prov.
Codice fiscale (se conosciuto) _____________________________________________________________
C
NON POSSIEDE alcuno dei redditi elencati nel modello RED/EST bis
D
dd
POSSIEDE i redditi rilevanti ai fini della prestazione, riportati nel modello RED/EST bis
Informativa sull’uso dei dati personali e sui diritti del dichiarante(art. 10 della legge 31.12.1996, n. 675)
I dati personali acquisiti con la dichiarazione sostitutiva:
devono essere forniti necessariamente per determinare l’importo delle prestazioni pagate dall’INPS e commisurate ai redditi posseduti dal
pensionato e dal coniuge;
sono raccolti ed utilizzati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare le prestazioni il cui importo è commisurato al reddito.
Il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, all’INPS per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, integrare,
rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattasi di violazione di legge (art. 13 della legge n. 675 del 1996).
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (legge n.15 del 1968), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei fatti influenti sul diritto o sulla misura della pensione, comporta anche il recupero delle somme riscosse indebitamente.
In caso di mancanza del codice fiscale delego l’INPS a richiederlo per mio conto all’Amministrazione finanziaria italiana.
Data ________________ Firma del pensionato ______________
SCELTA DEL
PATRONATO
Io sottoscritto delego il Patronato _______________________________________, presso il quale eleggo
domicilio a norma dell’art. 47 del codice civile, a rappresentarmi ed assistermi gratuitamente, nei confronti dell’INPS, per lo svolgimento della pratica relativa alla presente domanda, ai sensi e per gli effetti di cui alla
legge 30 marzo 2001, n.152. Il presente mandato può essere revocato solo per iscritto.
Avendo ricevuto, a norma di quanto previsto dall’art. 10 della legge 675/96, l’informativa sul “trattamento” dei miei dati personali, ivi compresi i dati sensibili di cui all’art. 22 della legge medesima:
1) consento il loro “trattamento” per il conseguimento delle finalità del presente mandato e degli scopi statutari del patronato;
2) consento che gli stessi siano comunicati all’INPS.
CODICE DELL PATRONATO
TIMBRO DEL
PATRONATO
……………………
………………………………
………………………………………………………….
data
firma del pensionato
firma dell'operatore dell'ente di patronato
RED/EST bis
Pensione n.
Cat.
Sede
Io sottoscritto
DICHIARO i seguenti redditi, rilevanti ai fini della prestazione richiesta,
per l’anno
2002
TIPOLOGIA DEI REDDITI
TITOLARE
CONIUGE
1
Redditi di lavoro dipendente comprese indennità di disoccupazione e altre indennità simili
2
Arretrati di lavoro dipendente compresi arretrati per indennità di disoccupazione e simili riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti
3
Redditi di lavoro autonomo, professionale, d’impresa e di partecipazione
8a
8b
Pensioni dirette erogate da Stati diversi dall'Italia
Pensioni ai superstiti erogate da Stati diversi dall'Italia
9
Arretrati riferiti ad anni precedenti relativi a pensioni erogate da Stati diversi dall’Italia
14
Interessi bancari, postali, dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc. in Italia e all’estero
16
Trattamenti di fine rapporto (TFR, buonuscita, liquidazione, ecc.)
17
Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti (Cassa integrazione guadagni)
19
Redditi di terreni e fabbricati in Italia o all’estero (esclusa la casa di abitazione)
20
Altri redditi che se prodotti in Italia sarebbero assoggettabili all’IRPEF
21
Rendite vitalizie, integrative ecc. o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (ad esempio con compagnie di assicurazione)
27
Altri redditi che se prodotti in Italia non sarebbero assoggettabili all’IRPEF
28
Prestazioni assistenziali in danaro erogate dall’Italia o da Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, le indennità previste per i ciechi parziali, l’indennità di comunicazione per i sordomuti e l’indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati)
Data ________________ Firma del pensionato ___________________
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO
· I redditi relativi alle pensioni erogate dall’INPS non devono essere dichiarati in quanto saranno conteggiati direttamente dall'INPS.
· I redditi, conseguiti sia in Italia che all'estero, devono essere dichiarati al lordo delle ritenute erariali e al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e dei trattamenti di famiglia.
· Gli importi dei redditi devono essere dichiarati nella valuta del Paese estero di residenza.