Home Prestazioni a sostegno del reddito Cessazione del rapporto di lavoro NASpI Norme Messaggi ME 1992
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Accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità
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Accesso alle indennità NASpI e Dis-coll. Stato di disoccupazione e limiti di età per l’iscrizione al Centro per l’impiego
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Anticipazione dell'indennità - Incentivo all’autoimprenditorialità
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Beneficiari che espatriano o soggiornano all’estero per la ricerca di un lavoro o per motivi diversi dalla ricerca di un lavoro
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Calcolo e misura
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Comunicazione dei redditi presunti in occasione di nuovo anno
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Condizioni per l'erogazione della prestazione
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Contribuzione figurativa e prestazioni accessorie
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Datori di lavoro tenuti all’obbligo contributivo e misura della contribuzione
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Decadenza dalla prestazione
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Decorrenza della prestazione
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Destinatari
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Detenuti che svolgono attività lavorativa alle dipendenze dell’Istituto penitenziario
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Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)
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Domanda di indennità di mobilità o di indennità di disoccupazione NASpI
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Domande di NASpI relative agli insegnanti in mancanza di aggiornamento dati Uniemens
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Durata della prestazione
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Espletamento di cariche pubbliche elettive e non elettive in corso di prestazione
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Eventi di disoccupazione intervenuti prima del 1° maggio 2015
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FAQ ASpI e NASpI
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Indennità di disoccupazione NASpI a favore dei giornalisti
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Indennità di disoccupazione NASpI e riacquisto della capacità lavorativa
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Istruzioni procedurali
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Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Calcolo della durata e dell'importo
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Licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione e licenziamento disciplinare
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Modalità di calcolo della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) in caso di assenza di retribuzione imponibile nel quadriennio di osservazione, interamente coperto da integrazione salariale sostitutiva della retribuzione
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NASpI e pensione
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Nuova attività lavorativa in corso di prestazione - Compatibilità con altri redditi
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Operai agricoli a tempo indeterminato e NASpI
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Persistenza del diritto alla NASpI al termine della fruizione dell’indennità di mobilità ordinaria o dei trattamenti di disoccupazione speciale per l’edilizia
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Presentazione della domanda
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Presenza di periodi interessati da contratti di solidarietà
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Promozione del lavoro agricolo. Rioccupazione con contratti a temine con datori di lavoro nel settore agricolo da parte di percettori delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
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Regime fiscale
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Requisiti
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Requisiti - Stato di disoccupazione
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Requisiti - Tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti
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Requisiti - Trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti
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Ricorsi
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Rifiuto alle proposte di lavoro o di trasferimento del lavoratore
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Rinvio alle norme dell'ASpI
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Rioccupazione entro gli otto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro
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Servizio civile nazionale e indennità di disoccupazione NASpI
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Svolgimento di più attività lavorative in concomitanza di percezione della NASpI
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Trasformazione della domanda di disoccupazione agricola in domanda di disoccupazione NASpI e viceversa
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Trasformazione delle domande di disoccupazione Aspi/NASpI in DIS-COLL e viceversa
Messaggio 43198 del 12 febbraio 1992
Oggetto:
Risposta a quesiti.
Con riferimento alla circolare n. 165 del 25 luglio 1989 si trasmette, per opportuna conoscenza e norma, copia delle risposte fornite a quesiti formulati da una struttura periferica.
IL DIRETTORE CENTRALE
FAMILIARI
OGGETTO: Integrazione al trattamento minimo in caso di titolarità di più pensioni.
I chiarimenti chiesti da codesta Sede circa i criteri di applicazione dell'articolo 6, comma 3, della legge n. 638/1983 in caso di coesistenza, dal 1° gennaio 1988 in poi, di pensione a carico del F.P.L.D. liquidata sulla base di oltre 780 contributi settimanali e di pensione a carico di una gestione speciale per i lavoratori autonomi avente decorrenza anteriore a quella della pensione A.G.O., sono stati forniti, in relazione ad analogo quesito posto da altra S.A.P., con messaggio n. 12003 del 21 ottobre 1991, al quale si fa integrale rinvio, nel senso che l'integrazione al minimo è dovuta sulla pensione A.G.O. costituita per effetto di oltre 780 contributi settimanali.
Codesta Sede ha chiesto inoltre su quale pensione sia dovuta l'integrazione a norma dello stesso articolo 6, comma 3, nel caso di titolare di pensione di reversibilità con decorrenza 1.3.1985, integrata al minimo e aumentata della maggiorazione ex articolo 14 quater della legge n. 33/1980 (si tratta evidentemente di pensione esclusa dalla riliquidazione prevista dall'articolo 1 del D.P.C.M. 16 dicembre 1989 in quanto proveniente da pensione diretta avente decorrenza anteriore al 1° gennaio 1984) e di pensione VO con decorrenza 1.3.1990, liquidata sulla base di oltre 780 settimane di contribuzione obbligatoria e figurativa e non avente titolo alla maggiorazione in questione, abrogata dall'articolo 4 della legge n. 140/1985 Al riguardo deve considerarsi che i criteri informatori del disposto del comma 3 dell'articolo 6 sono chiaramente quelli di assicurare l'integrazione della pensione avente titolo al trattamento più elevato a prescindere, come più volte ribadito, dall'importo del trattamento complessivamente
spettante. Nel caso di specie, quindi, considerato che a parità di trattamento minimo, sulla pensione SO è dovuta anche la maggiorazione ex articolo 14 quater, non spettante sulla pensione VO, si ritiene che l'integrazione al minimo debba essere mantenuta sulla pensione di reversibilità.
IL DIRETTORE CENTRALE
FAMILIARI