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Accesso alla prestazione di disoccupazione NASpI in caso di dimissioni da parte del lavoratore padre che ha fruito del congedo di paternità
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Accesso alle indennità NASpI e Dis-coll. Stato di disoccupazione e limiti di età per l’iscrizione al Centro per l’impiego
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Anticipazione dell'indennità - Incentivo all’autoimprenditorialità
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Beneficiari che espatriano o soggiornano all’estero per la ricerca di un lavoro o per motivi diversi dalla ricerca di un lavoro
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Calcolo e misura
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Comunicazione dei redditi presunti in occasione di nuovo anno
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Condizioni per l'erogazione della prestazione
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Contribuzione figurativa e prestazioni accessorie
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Datori di lavoro tenuti all’obbligo contributivo e misura della contribuzione
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Decadenza dalla prestazione
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Decorrenza della prestazione
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Destinatari
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Detenuti che svolgono attività lavorativa alle dipendenze dell’Istituto penitenziario
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Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)
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Domanda di indennità di mobilità o di indennità di disoccupazione NASpI
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Domande di NASpI relative agli insegnanti in mancanza di aggiornamento dati Uniemens
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Durata della prestazione
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Espletamento di cariche pubbliche elettive e non elettive in corso di prestazione
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Eventi di disoccupazione intervenuti prima del 1° maggio 2015
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FAQ ASpI e NASpI
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Indennità di disoccupazione NASpI a favore dei giornalisti
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Indennità di disoccupazione NASpI e riacquisto della capacità lavorativa
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Istruzioni procedurali
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Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Calcolo della durata e dell'importo
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Licenziamento con accettazione dell’offerta di conciliazione e licenziamento disciplinare
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Modalità di calcolo della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) in caso di assenza di retribuzione imponibile nel quadriennio di osservazione, interamente coperto da integrazione salariale sostitutiva della retribuzione
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NASpI e pensione
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Nuova attività lavorativa in corso di prestazione - Compatibilità con altri redditi
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Operai agricoli a tempo indeterminato e NASpI
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Persistenza del diritto alla NASpI al termine della fruizione dell’indennità di mobilità ordinaria o dei trattamenti di disoccupazione speciale per l’edilizia
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Presentazione della domanda
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Presenza di periodi interessati da contratti di solidarietà
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Promozione del lavoro agricolo. Rioccupazione con contratti a temine con datori di lavoro nel settore agricolo da parte di percettori delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL
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Regime fiscale
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Requisiti
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Requisiti - Stato di disoccupazione
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Requisiti - Tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti
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Requisiti - Trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti
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Ricorsi
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Rifiuto alle proposte di lavoro o di trasferimento del lavoratore
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Rinvio alle norme dell'ASpI
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Rioccupazione entro gli otto giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro
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Servizio civile nazionale e indennità di disoccupazione NASpI
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Svolgimento di più attività lavorative in concomitanza di percezione della NASpI
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Trasformazione della domanda di disoccupazione agricola in domanda di disoccupazione NASpI e viceversa
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Trasformazione delle domande di disoccupazione Aspi/NASpI in DIS-COLL e viceversa
- Dettagli
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Messaggio 3089 del 12 luglio 1999
Oggetto:
TRASFORMAZIONE DELL'ASSEGNO DI INVALIDITA' IN PENSIONE DI ANZIANITA': SENTENZA N. 1821 DEL 1998 DELLA CORTE DI CASSAZIONE. TRASFORMAZIONE DELLA PENSIONE DI INVALIDITA' IN
PENSIONE DI VECCHIAIA: SENTENZA N. 6603 DEL 1998 DELLA CORTE DI CASSAZIONE.
DA PARTE DI ALCUNE STRUTTURE PERIFERICHE SONO STATI CHIESTI
CHIARIMENTI IN ORDINE ALL'APPLICABILITA' O MENO DELLE SENTENZE
DELLA CORTE DI CASSAZIONE N.1821 E N.6603 DEL 1998.
AL RIGUARDO SI FORNISCONO I SEGUENTI CHIARIMENTI.
L'ARTICOLO 1, COMMA 10, DELLA LEGGE 12 GIUGNO 1984, N.222, DISPONE
CHE, AL COMPIMENTO DELL'ETA' STABILITA PER IL DIRITTO A PENSIONE
DI VECCHIAIA, L'ASSEGNO DI INVALIDITA' SI TRASFORMA, IN PRESENZA
DEI REQUISITI DI ASSICURAZIONE E DI CONTRIBUZIONE, IN PENSIONE DI
VECCHIAIA.
CON LA SENTENZA N. 1821 DEL 1998 LA CORTE DI CASSAZIONE HA AMMESSO
LA TRASFORMAZIONE DELL'ASSEGNO DI INVALIDITA' IN PENSIONE DI
ANZIANITA', NELLA CONSIDERAZIONE CHE NEL VIGENTE ORDINAMENTO
PREVIDENZIALE NON ESISTE UN PRINCIPIO GENERALE DI IMMUTABILITA'
DEL TITOLO DI PENSIONE.
SECONDO LA SENTENZA IN QUESTIONE, INFATTI, L'ARTICOLO 1, COMMA 10,
DELLA LEGGE N. 222 DEL 1984 SI E' LIMITATO A DISCIPLINARE
ESPRESSAMENTE MA NON ESCLUSIVAMENTE LA TRASFORMAZIONE DELL'ASSEGNO
DI INVALIDITA' IN PENSIONE DI VECCHIAIA.
LA SPECIFICITA' DELLE DISPOSIZIONI RICHIAMATE ERA STATA, INVECE,
AFFERMATA DALLA CORTE DI CASSAZIONE CON SENTENZA N. 11411 DEL
1997, SECONDO CUI DETTE DISPOSIZIONI DEBBONO RITENERSI OPERANTI
NEI CASI DI TRASFORMAZIONE IN PENSIONE DI VECCHIAIA DELL'ASSEGNO
DI INVALIDITA' DI CUI L'ASSICURATO ABBIA IL GODIMENTO ALL'ATTO DEL
COMPIMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE.
CON SUCCESSIVA SENTENZA N. 6603 DEL 1998 LA CORTE DI CASSAZIONE,
CONFERMANDO IL PRINCIPIO ENUNCIATO CON SENTENZA N. 1821, HA
AMMESSO LA TRASFORMAZIONE DELLA PENSIONE DI INVALIDITA' IN
PENSIONE DI VECCHIAIA A DOMANDA DELL'INTERESSATO, SEMPRE NELLA
CONSIDERAZIONE CHE NON ESISTE IL PRINCIPIO GENERALE
DELL'IMMUTABILITA' DEL TITOLO DELLA PENSIONE NELL'ORDINAMENTO
PREVIDENZIALE.
A SEGUITO DELL'EMANAZIONE DELLE SENTENZE N.1821 E 6603 DEL 1998 E'
STATA INTERESSATA L'AVVOCATURA CENTRALE, LA QUALE HA RAVVISATO
L'OPPORTUNITA' DI NON CAMBIARE, ALLO STATO, I CRITERI SEGUITI
DALL'ISTITUTO, DIFFORMI DALLE PREDETTE SENTENZE, MA CONFORMI ALLA
SENTENZA N.11411 DEL 1997.
LA STESSA AVVOCATURA HA INOLTRE COMUNICATO CHE SONO PENDENTI ALTRI
RICORSI DINANZI ALLA SUPREMA CORTE RELATIVI ALLA FATTISPECIE E CHE
PERTANTO SARA' PROSPETTATA LA NECESSITA' DI FAR RISOLVERE IL
CONTRASTO ESISTENTE FRA LE SENTENZE CITATE DALLE SEZIONI UNITE.
ALLO STATO PERTANTO DEVONO RITENERSI CONFERMATI I CRITERI VIGENTI
IN MATERIA.
IL DIRETTORE CENTRALE
DE STEFANIS