Eureka Previdenza

Circolare 155 del 13 giugno 1991

Oggetto:
Art. 3 - bis della legge 1 giugno 1991, n. 166. Riscatto dei contributi CD/CM relativi al periodo 1957/1961.

     La legge n. 166 del 1  giugno 1991 che ha convertito,
con modificazioni, il decreto - legge 29 marzo 1991, n.
103, ha aggiunto all'art. 13 del decreto - legge predetto
il seguente comma:
"    3    bis.    La    facolta'   di   riscatto   di   cui   all'articolo   11
della   legge   2   agosto   1990,   n.   233   (1),    va    riferita    anche
agli    assicurati    che   per   il   periodo   ivi   previsto   hanno   avuto
una    attribuzione    di    giornate    lavorative     inferiori     a     156
annuali".
     La    nuova    disposizione    innova    l'art.    11   della   legge   n.
233/1990   nella   parte   in   cui   fissava   a   104   giornate   annue   il
limite    entro    il    quale    era   concessa,   ai   coltivatori   diretti,
mezzadri    e    coloni    iscritti     negli     elenchi     1957/61     senza
attribuzione    di    giornate    o    con    l'attribuzione   di   un   numero
ridotto   di   giornate,   la   facolta'   di   riscattare,   con    onere    a
proprio    carico,    i    periodi    totalmente    o   parzialmente   scoperti
di contribuzione.
     E'   noto   che   il    predetto    limite    di    104    giornate    non
avrebbe     permesso     agli     assicurati     uomini     il    conseguimento
dell'anno    pieno     di     contribuzione,     che     dalle     disposizioni
vigenti e' fissato in 156 giornate annue.
     D'altra    parte,    anche   alle   donne   e   ai   giovani   il   limite
di    104    giornate     avrebbe     consentito,     per     effetto     della
rivalutazione    di    cui    all'art.    17,    comma   4,   della   legge   3
giugno   1975,   n.   160    (2),    il    conseguimento    dell'    anno    di
contribuzione    soltanto    ai    fini    del    diritto   alla   pensione   e
non    anche    dell'anzianita'    contributiva    utile    per    la    misura
della    stessa.   Infatti   la   richiamata   norma   della   legge   n.   160
stabilisce    la    rivalutazione    ai    soli    fini    del    diritto     a
pensione,    mentre    ai   sensi   dell'art.   7,   comma   9,   della   legge
n.    233/1990    l'anno    di    contribuzione    ai    fini    dell'anzianita
contributiva resta fissato in 156 giornate annue.
     Con    la    nuova    disposizione    si   e'   inteso,   quindi,   elimi-
nare   le    incongruenze    sopra    evidenziate,    consentendo    a    tutti
i      lavoratori      interessati     la     possibilita'     di     ottenere,
mediante    l'esercizio    della    facolta'    di    riscatto,    la    coper-
tura annuale di 156 giornate di contribuzione.
     E'    evidente,    per    altro,    che    le    donne    e    i   giovani
possono    continuare    ad    esercitare    la    facolta'     di     riscatto
fino   al   limite   di   104   giornate   annue   e   cioe'   fino   al   rag-
giungimento   del   numero    di    giornate    necessario    per    conseguire
l'anno    di    contribuzione    utile    ai    soli   fini   del   diritto   a
pensione.
     In    conseguenza    della    nuova    disposizione    contenuta     nella
legge    n.   166,   le   nuove   domande   di   riscatto,   il   cui   termine
di   presentazione    resta    fissato    alla    data    del    31    dicembre
1991,     dovranno     essere    redatte    sulla    falsariga    dell'allegato
fac-simile.
     I   soggetti   che   hanno    gia'    presentato    domanda    ai    sensi
dell'art.    11    della    legge   n.   233/1990   e   che   intendano   eser-
citare   la   facolta'   di   riscatto   fino   al   nuovo   limite   di    156
giornate      dovranno      presentare     apposita     domanda     integrativa
entro lo stesso termine del 31 dicembre 1991.
     Resta   inteso   che   in   tali   casi   gli   effetti    del    riscatto
continueranno    a    decorrere    dalla    data    della    domanda   origina-
ria.
                              IL DIRETTORE GENERALE
                                  F.TO BILLIA
-----------------
(1) V. "Atti ufficiali" 1990, pag.1829.
(2) V. "Atti ufficiali" 1975, pag.1135.
                                                  Allegato
ALL'ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
SEDE DI ...............
UFFICIO G.P.A.
          DOMANDA DI RISCATTO CONTRIBUTI CD/CM
            RELATIVI AL PERIODO 1957 - 1961
    (Artt. 11 L. 233/1990 e 13, comma 3-bis L. 166/1991)
                           lavoratore
     Il sottoscritto ..............................  (1)
                       superstite del lavoratore
(2)........................................................
nato il ...........a........................... prov.......
residente in .................................. prov.......
via................................... n....... cap........
                                      coltivatori diretti
iscritto negli elenchi nominativi dei -------------------(1)
                                       mezzadri e coloni
del Comune di ...............................   per gli anni
dal..... al ...... come unita' attiva appartenente al nucleo
familiare di (3)............................................
             senza attribuzione di giornate lavorative
---------------------------------------------------------
(1)
con l'attribuzione di un numero di giornate lavorative
                  inferiori a 156 annue
                       C H I E D E
di    essere    ammesso,   ai   sensi   degli   artt.   11   della   legge   n.
233/1990   e   13,   comma    3-bis,    della    legge    n.    166/1991,    al
riscatto    delle    giornate    occorrenti    per    il   raggiungimento   del
limite di .......  giornate lavorative annue (4).
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!     GENERALITA' DEL RICHIEDENTE IN CASO DI DOMANDA       !
!        PRESENTATA DAL SUPERSTITE DEL LAVORATORE          !
!--------------------------------------------------------- !
! Cognome e nome...........................................!
! nato a.................................. il .............!
!     residente      in      ................................      prov.......!
! via.................................... n......cap.......!
!----------------------------------------------------------!
Firma del richiedente......................   Data........
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(1) Cancellare l'ipotesi che non ricorre.
(2) In caso di domanda presentata da superstite, indicare le
    generalita' del lavoratore deceduto nonche' i dati rela-
    tivi alla sua iscrizione negli elenchi e al nucleo fami-
    liare di appartenenza.
(3) Indicare le generalita' del capofamiglia.
(4) Indicare il numero di giornate annue (104 oppure 156)
    fino a concorrenza delle quali si chiede il riscatto.

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