Home Pensioni Modalità particolari di accesso alla pensione Prestazioni per incentivare l'esodo dei lavoratori anziani Norme Circolari Inps CI 2002 Circolare 17 del 16 gennaio 2002
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Accesso alla prestazione con età inferiore a 62 anni
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Accesso alla procedura di esodo a decorrere dal 1° maggio 2015 dei lavoratori iscritti alla Gestione ex Enpals ed alla Gestione Dipendenti Pubblici ex Inpdap
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Applicazione del doppio calcolo di pensione e della penalizzazione
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Assegno straordinario dei Fondi di solidarietà, prestazione di accompagnamento alla pensione e pensione anticipata dal 2019
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Contributi sindacali ed altro
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Determinazione della contribuzione figurativa correlata
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Eventuali modifiche normative
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Istanze di riesame e contenzioso
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Istruzioni operative per il conguaglio della tassa di ingresso della mobilità
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Modalità di calcolo della prestazione
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Oggetto dell'intervento
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Presentazione dell'accordo aziendale e della domanda del lavoratore
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Prestazione a favore di lavoratori iscritti alla gestione ex Enpals
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Prestazione per incentivare l'esodo dei lavoratori anziani
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Prestazione per incentivare l'esodo dei lavoratori anziani e pensione anticipata “quota 100”
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Procedure di liquidazione della prestazione
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Requisiti per l'accesso alla prestazione
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Rioccupazione
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Versamento anticipato della provvista mensile a copertura della prestazione
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Circolare 17 del 16 gennaio 2002
Oggetto:
Incremento delle pensioni in favore di soggetti disagiati: aumento delle maggiorazioni fino a 516,46 euro al mese a partire dal 1° gennaio 2002. Invio ai pensionati interessati della richiesta di comunicazione della situazione reddituale necessaria per ottenere la maggiorazione dal 1° gennaio 2002.
SOMMARIO:
La legge finanziaria 2002 ha stabilito l’aumento delle maggiorazioni fino a 516,46 euro al mese a partire dal 1° gennaio 2002. Vengono fornite le indicazioni sulle modalità di applicazione della nuova disposizione e sull’invio agli interessati della comunicazione per la richiesta dell’aumento.
1 – Incremento delle maggiorazioni
La legge n. 448 del 28 dicembre 2001 (finanziaria 2002) ha previsto, all’articolo 38, l’aumento, a decorrere dal 1° gennaio 2002, della misura delle "maggiorazioni sociali" fino a garantire un reddito mensile proprio pari a 516,46 euro (un milione di lire).
Si forniscono le prime indicazioni sulle modalità di gestione delle operazioni preordinate all’attribuzione dell’aumento. Con circolare in corso di emanazione verranno fornite ulteriori indicazioni in merito all’applicazione della nuova normativa.
L’aumento spetta, dal 1° gennaio 2002, se il pensionato ha l’età richiesta dalla legge e se i redditi posseduti dall’interessato e dal coniuge non superano i limiti previsti.
L’aumento spetta ai titolari di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria, di pensione a carico dei fondi sostitutivi, di pensione sociale, di assegno sociale, di prestazione INVCIV.
Si ricorda che l’importo della maggiorazione è escluso dalla determinazione dell’imponibile ai fini IRPEF a norma dell’articolo 3 della legge 23 dicembre 1998, n. 449.
L’interessato deve avere 70 anni di età. Per gli infrasettantenni:
l’età viene ridotta, fino ad un massimo di 5 anni (da 70 a 65 anni), di un anno ogni 5 anni di contribuzione, o frazione pari o superiore a due anni e mezzo. In allegato 1 è riportata la tabella delle riduzioni;
l’aumento spetta a partire dai 60 anni di età per gli invalidi civili totali, sordomuti, ciechi assoluti, titolari di prestazione INVCIV, e per i titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984.
I requisiti reddituali stabiliti dall’articolo 38 per l’attribuzione dell’aumento sono i seguenti:
il reddito annuo del richiedente deve essere inferiore a 6.713,98 euro (13 milioni di lire);
per i beneficiari coniugati e non effettivamente e legalmente separati il reddito annuo, cumulato con quello del coniuge, deve essere inferiore a 11.271,39 euro (lire 21.824.000).
La maggiorazione viene concessa in misura tale da non comportare il superamento dei predetti limiti.
Con le operazioni di rinnovo per l'anno 2002 si è provveduto ad attribuire l’aumento ai soggetti che già beneficiavano della maggiorazione sociale, dell’aumento sociale o della maggiorazione dell’assegno sociale, con le modalità riportate al punto 5 della circolare n. 225 del 20 dicembre 2001.
Come anticipato nella citata circolare n. 225, è in corso di spedizione, ai soggetti che sulla base dei dati memorizzati sul data base delle pensioni, sul Casellario centrale dei pensionati e sul data base reddituale potrebbero averne diritto, una comunicazione Mod. RichiestaRED.Mil2 (allegato 3) con la quale gli interessati vengono invitati a presentare la dichiarazione reddituale per consentire all’Istituto di accertare i requisiti ed attribuire la maggiorazione, se spettante.
Gli interessati dovranno dichiarare i redditi presuntivi per l'anno 2002, propri e del coniuge.
Per agevolare gli interessati è previsto che la dichiarazione reddituale venga resa presso un CAF o uno dei soggetti convenzionati per le precedenti "Operazioni RED". I CAF e i soggetti convenzionati trasmetteranno in via telematica i dati all’INPS.
A seguito della ricezione dei dati, si provvederà ad aggiornare il data base delle pensioni con i redditi dichiarati, integrati con l’importo delle pensioni memorizzate sul Casellario centrale dei pensionati, e a ricostituire le pensioni interessate con procedura centrale.
L’aumento, se risultano soddisfatti i requisiti reddituali, decorre dal 1° gennaio 2002 o dal mese successivo a quello di compimento dell’età (se successivo al 31 dicembre 2001).
I commi 1, 2, 3 e 4 dell’articolo 38 individuano i beneficiari dell’aumento.
Beneficiari dell’aumento sono, oltre ai titolari di pensioni a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi e dei fondi sostitutivi, con le stesse condizioni di età e di reddito, anche i titolari dei trattamenti trasferiti all’INPS ai sensi dell’articolo 10 della legge 26 maggio 1970, n. 381 (invalidi civili), e dell’articolo 19 della legge 30 marzo 1971, n. 118 (sordomuti) nonché i ciechi civili titolari di pensione.
4 – Redditi
Considerata l’espressione ampia del comma 5, nonché la precisazione di cui al comma 6, dell’articolo in esame, che stabilisce i requisiti reddituali indicando che il beneficiario non deve possedere "redditi propri né redditi cumulati con quelli del coniuge" superiori ai limiti previsti, ne deriva che per la maggiorazione di cui all’articolo 38 rilevano, indipendentemente dalla prestazione sulla quale venga attribuita, i redditi assoggettabili IRPEF, sia a tassazione corrente che a tassazione separata, i redditi tassati alla fonte, i redditi esenti, sia del titolare che del coniuge.
Devono essere considerati i redditi conseguiti nell’anno per il quale si richiede l’aumento della maggiorazione; in prima applicazione, per l’attribuzione dal 1° gennaio 2002, devono essere pertanto considerati i redditi presuntivi dell’anno 2002. Gli interessati, pertanto, anche sulla base dei redditi posseduti nell’anno 2001, dovranno "autocertificare" i redditi che presumono di conseguire nell’anno in corso.
Si ricorda che i redditi devono essere dichiarati in euro, senza l’indicazione dei centesimi.
Dai redditi del titolare e del coniuge sono esclusi il reddito della casa di abitazione, come espressamente previsto dal comma 6 dell’articolo in esame, il reddito delle pensioni di guerra, l’indennizzo previsto dalla legge 25 febbraio 1992 in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati, l’importo delle indennità di accompagnamento, l’importo aggiuntivo di lire 300.000 previsto dal comma 7 dell’articolo 70 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001) e i trattamenti di famiglia. Sono inoltre esclusi eventuali sussidi economici, erogati da Enti pubblici, che non abbiano carattere di continuità.
5 –Richiesta di comunicazione della situazione reddituale
Per l’attribuzione dell’aumento agli aventi diritto è stata individuata una linea operativa analoga a quella già utilizzata per le dichiarazioni RED:
individuazione sulla base dei dati memorizzati negli archivi dei soggetti che potrebbero avere titolo all’aumento;
invio al domicilio dei pensionati della comunicazione Richiesta RED.Mil2 di cui all’allegato 3;
dichiarazione da parte degli interessati dei redditi al CAF o ad un professionista abilitato e convenzionato;
invio all’INPS per via telematica, da parte dei CAF e dei professionisti, dei dati delle dichiarazioni reddituali rese dai pensionati;
memorizzazione degli stessi sul data base reddituale;
integrazione dei dati dichiarati dagli interessati con i redditi derivanti dalle pensioni memorizzate sul Casellario centrale dei pensionati;
aggiornamento del data base delle pensioni;
ricalcolo delle pensioni con la procedura di ricostituzione centrale, per la determinazione dei nuovi importi e degli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2002 o dal mese successivo alla data del compimento dell’età (se successiva al 31 dicembre 2001);
memorizzazione sull’archivio conguagli degli arretrati spettanti;
invio agli interessati di apposita comunicazione, sia nel caso in cui l’aumento spetti sia nel caso in cui la situazione reddituali dichiarata non consenta l’erogazione dell’aumento.
L’aumento delle maggiorazioni è individuato come "rilevanza" a se stante che prevede una specifica tipologia di redditi da dichiarare
A tal fine è prevista la nuova rilevanza "24": "Incremento maggiorazione (legge finanziaria 2002)".
In allegato 2 è riportata la tabella aggiornata con tutte le rilevanze previste.
5.2 – Pensionati residenti all’estero
Anche ai pensionati residenti all’estero è previsto l’invio di un’apposita comunicazione. La comunicazione prevede il rilascio da parte del pensionato di una dichiarazione reddituale da inviare alla Sede INPS che ha in carico la pensione; per la compilazione il pensionato potrà avvalersi, come di consueto, dell’assistenza dei Patronati e dei Consolati.
In proposito si fa riserva di ulteriori comunicazioni.
5.3 – Individuazione dei soggetti ai quali inviare la comunicazione
L'individuazione delle pensioni interessate all'invio della comunicazione è stata effettuata con uno scorrimento degli archivi sulla base dei parametri di seguito riportati.
5.3.1 – Categorie di pensioni escluse dall’invio della comunicazione
Non è prevista l’attribuzione del beneficio in argomento sulle categorie di pensione riportate di seguito, in quanto prestazioni sulle quali non è prevista l’attribuzione delle maggiorazioni sociali richiamate dal comma 1 dell’articolo 38.
010, 011, 012 |
VOSPED, IOSPED, SOSPED |
030, 031 |
VOBIS, IOBIS |
035, 036 |
VMP, IMP |
076 |
VOST |
043 |
INDCOM |
027 |
VOCRED |
028 |
VOCOOP |
Pertanto ai titolari che beneficiano solo di prestazioni delle categorie indicate non verrà inviata alcuna comunicazione.
Per le pensioni delle altre categorie, l’individuazione dei soggetti avviene in relazione all’età del pensionato, all’importo delle pensioni (INPS e non INPS) del titolare e del coniuge memorizzate sul Casellario dei pensionati e ai redditi del titolare e del coniuge presenti sul data base reddituale.
I controlli sull’età vengono effettuati anche in relazione alla contribuzione e alla condizione di inabilità.
In particolare, per i pensionati inabili:
titolari di pensione di inabilità ai sensi della legge n. 222/1984 ((pensioni di categoria 002, 005, 008, 016, 019, 022, 033, 075, 086, 089 ovvero 092 con decorrenza della pensione successiva a luglio 1984 e il primo carattere della natura uguale a 1, 2, 3 ovvero a 4) e (pensioni di categoria 024, 037, 040, 045, 048, 051, 054, 057, 060, 063, 066, 094,ovvero 097 con terzo byte del numero di certificato = 2 o 5, con decorrenza della pensione successiva a luglio 1984 e con GP1AV37N uguale a 6));
titolari di assegno sociale o pensione sociale quali invalidi civili totali (GP1AV31 uguale a 1) o come sordomuti (GP1AV31 uguale a 3);
titolari di prestazioni INVCIV con fascia vigente uguale a 06, 07, 10, 11, 20, 21, 22, 26, 30, 31, 32, 33, 39, 43;
la comunicazione viene inviata a coloro che, sussistendo le condizioni reddituali previste, compiono l’età di 60 anni entro il 30 novembre 2002 (nati prima del 1° dicembre 1942), e potrebbero pertanto conseguire la maggiorazione dal 1° dicembre 2002.
Sussistendo i requisiti reddituali, la comunicazione viene inviata ai titolari di prestazioni liquidate con l’utilizzo di contribuzione, che compiono nell’anno 2002 un’età compresa tra i 65 anni e i 70 anni (nati dal 1° dicembre 1932 al 30 novembre 1937). L’età viene determinata con riferimento alla riduzione prevista dal comma 3 dell’articolo 38 della legge finanziaria 2002.
La tabella riportata in allegato 1 indica gli anni di riduzione correlati alla contribuzione.
Per la riduzione dell’età si considera tutta la contribuzione del soggetto; a tal fine viene utilizzato il valore maggiore tra la somma dei contributi contenuti in GP1AV08 e in GP1AV09 (versamenti volontari utili per il diritto) e il numero di contributi contenuto in GP2BN02. Al valore prescelto vengono aggiunte le settimane relative ai supplementi, memorizzate in GP2BE06. Per i titolari di pensioni ai superstiti vengono utilizzati i contributi del dante causa.
Negli altri casi la comunicazione viene inviata ai soggetti che hanno 70 anni o che compiono nel corso dell’anno 2002 il 70mo anno (nati prima del 1° dicembre 1932).
Non viene inviata la comunicazione ai titolari di pensioni supplementari (GP1AF02 uguale a 5), di pensioni cristallizzate per reddito (GP5KE06 uguale a 6), di pensioni parzialmente integrate (GP5KE06 uguale a 3), di pensioni con importo a zero o con sola indennità (GP5KC10 uguale a 0).
6 – Comunicazione inviata agli interessati
Ai pensionati residenti in Italia, individuati come possibili beneficiari dell’aumento, viene spedita a partire dalla metà di gennaio, con POSTEL e con "Posta prioritaria" la comunicazione Mod. RichiestaRED.Mil2 (allegato 3) e il Mod. TipoREDMilione (allegato 4) sul quale sono indicate le tipologie di redditi da dichiarare.
La comunicazione contiene inoltre il foglio per la lettura ottica dei codici a barre.
Come di consueto, tutte le informazioni necessarie sono codificate nella "stringa" riportata sul Mod. TipoREDMilione (allegato 4). In particolare viene sempre indicata la rilevanza "24"; l’operazione è contraddistinta dal codice "3"; l’anno di reddito richiesto è il 2002.
7 – Dichiarazione reddituale
Le dichiarazioni reddituali rese dagli interessati, sia per via telematica tramite i CAF e i soggetti abilitati, sia direttamente alle Sedi, dovranno essere trasmesse agli archivi centrali dell’INPS immediatamente, per consentire l’immediato aggiornamento degli archivi e il ricalcolo delle prestazioni.
A tal fine è disponibile sul sito Internet dell’INPS, all’indirizzo www.INPS.it, il software per l’acquisizione e per il controllo delle dichiarazioni da parte dei CAF e dei soggetti abilitati.
Anche alle Sedi saranno forniti al più presto i programmi per l’acquisizione dei dati delle dichiarazioni.
7.1 – Variazioni dello stato civile
La conoscenza dello stato civile è indispensabile per poter attribuire l’aumento in parola.
Qualora lo stato civile del pensionato sia variato anteriormente al 1° gennaio 2002, i CAF e i soggetti abilitati dovranno acquisire l’informazione. Per le variazioni intervenute dal 1° gennaio 2002 in poi è invece necessario l’intervento delle Sedi INPS.
L’acquisizione è obbligatoria nel caso in cui l’informazione sia assente sul data base delle pensioni (codice 9 riportato nella stringa); l’acquisizione dei dati del coniuge è inoltre obbligatoria nel caso in cui venga acquisito lo stato civile "2" (coniugato).
8 – Convenzione con i CAF e i soggetti abilitati
L’operazione in argomento viene svolta nell’ambito della convenzione stipulata con i CAF e i professionisti in applicazione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 78 del 28 febbraio 2001. Restano valide pertanto le condizioni previste dalla convenzione.
9 – Aggiornamento del data base delle pensioni
La dichiarazione reddituale produce l’aggiornamento del data base delle pensioni anche per le altre prestazioni legate al reddito: integrazione al minimo, assegno sociale, pensione sociale, applicazione dei commi 41 e 42 dell’articolo 1 della legge n. 335/1995, importo aggiuntivo di lire 300.000, prestazione INVCIV.
Integrando tali dati con i redditi derivanti dalle pensioni del titolare e del coniuge presenti sul Casellario e aggregati da CASRED, sarà possibile aggiornare i dati reddituali, da memorizzare su GP2KE10E e su GP2KM33E, per tutte le prestazioni del soggetto e del coniuge e provvedere alla loro ricostituzione per l’attribuzione dell’aumento, se dovuto e/o per la rideterminazione dell’importo della pensione.
10 – Ricalcolo delle pensioni
Con successiva comunicazione saranno fornite le specifiche informazioni sulle modalità di ricalcolo delle pensioni in argomento.
11 - Pensioni alle quali è già stato attribuito l’aumento
Al punto 5 della circolare n. 225 del 20 dicembre 2001 sono state riportate le modalità con le quali è stato attribuito, sulla base delle informazioni memorizzate sugli archivi, a oltre 600.000 pensionati, l’aumento di cui all’articolo 38.
L’importo dell’aumento è memorizzato nel campo GP5HG02E con codice (GP5HG01) uguale a 439.
Sul Mod. ObisM inviato ai pensionati ai quali l’aumento è stato attribuito è riportato un apposito literal che precisa che l’aumento è stato attribuito provvisoriamente. Con successiva comunicazione saranno indicate le attività previste per tali situazioni.
12 – Domande per l’attribuzione dell’aumento presentate dagli interessati
I pensionati, che ritengano di avere diritto all’aumento e che non abbiano ricevuto la comunicazione Mod. Richiesta RED/Mil2, possono presentare la dichiarazione reddituale utilizzando il Mod. CERT.RED (allegato 6).
E’ in fase di aggiornamento la procedura AS/400 che consentirà l’acquisizione anche delle dichiarazioni reddituali presentate direttamente dai pensionati. Non è pertanto previsto l’inserimento di tali richieste in EAD75. Con successivo messaggio sarà comunicata la disponibilità della procedura aggiornata.
A seguito dell’accertamento del diritto la maggiorazione sarà concessa, a decorrere dal 1° gennaio 2002 o dal mese successivo a quello del compimento dell’età.
Considerata la complessità delle variabili da verificare per l’individuazione degli aventi diritto all’aumento (età, contribuzione, inabilità, reddito) appare particolarmente significativa, per la migliore riuscita dell’operazione, la collaborazione degli Enti di Patronato, dei Sindacati dei pensionati e delle associazioni di categoria degli invalidi civili (ANMIC, ENS, UIC), delle quali ultime si richiamano le funzioni delineate nel messaggio n. 1302 del 28 giugno 1999.
IL DIRETTORE GENERALE
TRIZZINO
SETTIMANE DI CONTRIBUZIONE |
ANNI DI RIDUZIONE ETA’ |
ETA’ DALLA QUALE SPETTA L’AUMENTO |
fino a 129 |
0 |
70 |
da 130 fino a 389 |
1 |
69 |
da 390 fino a 649 |
2 |
68 |
da 650 fino a 909 |
3 |
67 |
da 910 fino a 1169 |
4 |
66 |
da 1170 in poi |
5 |
65 |
L’età anagrafica relativa ai soggetti è ridotta, fino ad un massimo di cinque anni, di un anno ogni cinque anni di contribuzione fatta valere dal soggetto. Il requisito del quinquennio di contribuzione risulta soddisfatto in presenza di periodi contributivi complessivamente pari o superiori alla metà del quinquennio.
Allegato 2
Codice
Descrizione
1
Integrazione al minimo ex articolo 6 della legge n. 638/1983.
Pensioni con decorrenza anteriore al 1° gennaio 1994, per le quali rilevano anche i redditi a tassazione separata
2
Sospensione della pensione di invalidità ex articolo 8 della legge n. 638/1983.
3
Integrazione al minimo dell’assegno di invalidità ex articolo 1 della legge n. 222/1984.
4
Integrazione al minimo ex articolo 4 del decreto legislativo n. 503/1992, e successive modificazioni ed integrazioni.
Pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 1994, per le quali non rilevano i redditi a tassazione separata
5
Maggiorazione sociale del minimo ex articolo 1 della legge n. 544/1988
6
Pensione sociale ex articolo 26 della legge n. 153/1969 e successive modificazioni ed integrazioni
7
Assegno sociale ex articolo 3 della legge n. 335/1995
8
Aumento della pensione sociale ex articolo 2 della legge n. 544/1988
9
Assegno per il nucleo familiare ex articolo 2 della legge n. 153/1988 e successive modificazioni ed integrazioni
10
Trattamenti di famiglia ex articolo 23 della legge n. 41/1986 e successive modificazioni ed integrazioni
11
Incumulabilità della pensione ai superstiti con i redditi ex articolo 1, comma 41, della legge n. 335/1995
12
Incumulabilità dell’assegno di invalidità con i redditi da lavoro ex articolo 1, comma 42, della legge n. 335/1995
13
Revisione straordinaria dell’assegno di invalidità ex articolo 9 della legge n. 222/1984
14
Pensione sociale ed assegno sociale erogati ai mutilati e invalidi civili e ai sordomuti
15
Decisione CEE n. 105 e convenzioni bilaterali.
Riduzione dell’integrazione al minimo in funzione della quota di pensione estera
16
Incumulabilità con i redditi da lavoro autonomo ex articolo 11 della legge n. 537/1993, e successive modificazioni ed integrazioni
17
Mantenimento dell’importo al 30 settembre 1983 ex sentenza n. 240/1994 della Corte costituzionale
18
Incumulabilità con i redditi da lavoro dipendente conseguiti all’estero ex articolo 7 della legge n. 407/1990
19
Aumento previsto per le prestazioni INVCIV con le regole di PS (nati ante 1° gennaio 1931)
20
Aumento previsto per le prestazioni INVCIV con le regole di AS (nati post 31 dicembre 1930)
21
Aumento per le prestazioni INVCIV infrasessantacinquenni
22
Maggiorazione sociale per gli assegni sociali
23
Importo aggiuntivo di lire 300.000
24
Incremento maggiorazione (legge finanziaria 2002)
Allegato 3
Richiesta RED.Mil2
Oggetto:
Comunicazione dei redditi per ottenere un importo mensile di pensione pari a 516,46 euro (un milione di lire) dal 1° gennaio 2002.
Gentile signore/a
La legge finanziaria 2002 ha aumentato la maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici fino a raggiungere l'importo mensile di 516,46 euro (un milione di lire).
A chi spetta l’aumento
Tale aumento spetta dal 1° gennaio 2002 se il pensionato ha l’età richiesta dalla legge e se i redditi posseduti dall’interessato e dal coniuge non superano determinati limiti annui.
Età
La maggiorazione spetta a chi ha compiuto 70 anni. L’età può essere anticipata fino a 65 anni per coloro che facciano valere periodi contributivi. Per gli invalidi civili totali, i ciechi totali e i sordomuti e per i titolari di pensioni di inabilità, l’età è stabilita a 60 anni.
Limiti di reddito
La maggiorazione spetta se il pensionato per l’anno 2002 possiede redditi propri inferiori a 6.713,98 euro (pari a lire 13.000.000) e redditi cumulati con quelli del coniuge inferiori a 11.271,39 euro (pari a lire 21.824.000).
Dal Casellario centrale dei pensionati Lei risulta titolare della/e sottoelencata/e prestazioni:
Pensione categoria……… numero……….gestita dalla Sede INPS di ………
Pensione gestita dall’INPDAP
Il coniuge risulta titolare della/e pensione/i
INPS categoria…….. numero……………. Sede……………..
Fondo Pensioni BNL……………………………………
Lei potrebbe avere diritto all’aumento se i Suoi redditi e quelli del coniuge relativi all’anno 2002 comprensivi anche delle pensioni sono inferiori ai limiti di legge.
Redditi da comunicare
Per poterLe corrispondere l’aumento dal 1° gennaio è perciò indispensabile che Lei comunichi la misura dei redditi personali e del coniuge che – anche sulla base di quelli posseduti nell’anno precedente – ritiene di poter conseguire nell’anno 2002.
Devono essere dichiarati i redditi indicati nel modello allegato.Trattandosi di redditi relativi all’anno in corso basta una semplice autocertificazione.
I redditi delle pensioni sopraindicate non vanno dichiarati perchè di essi terranno conto direttamente gli uffici.
Nel caso in cui non possieda ulteriori redditi oltre quelli delle pensioni indicate Lei dovrà presentare ugualmente la dichiarazione, proprio per dimostrare l’inesistenza di altri redditi e quindi consentire all’INPS di corrisponderLe l’aumento.
A chi si presenta la dichiarazione
La dichiarazione deve essere presentata ai Centri di assistenza fiscale (CAF), consulenti tributari, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri commercialisti e revisori dei conti con i quali l’INPS è convenzionato.
L’assistenza dei CAF e dei professionisti è gratuita e non richiede altro impegno per Lei se non quello della dichiarazione. Sono infatti i soggetti sopraindicati a trasmettere i dati all’INPS in via telematica.
I nuovi calcoli
Sulla base della Sua complessiva situazione reddituale gli uffici ricalcoleranno la prestazione e, se risulterà che Lei ne ha diritto, pagheranno il nuovo importo mensile di 516,46 euro (un milione di lire) con gli arretrati maturati da gennaio 2002 o dal mese successivo a quello in cui compie l’età richiesta. L’esito dell’operazione di ricalcolo Le verrà comunicato tempestivamente.
Le consiglio di affrettarsi a presentare l’autocertificazione dei redditi per poter riscuotere l’aumento quanto prima nel caso in cui ne abbia diritto.
Con l’occasione richiamo la Sua attenzione sulla circostanza che per ottenere l’aumento è necessario soltanto rilasciare la dichiarazione presso i soggetti convenzionati. Nessuno è autorizzato dall’INPS a presentarsi a casa dei pensionati con la promessa di far riscuotere più velocemente l’aumento.
Confido nella Sua collaborazione ed invio cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
Fabio Trizzino
Per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti Lei può telefonare al Call Center dell’INPS al numero 16464.
Gli operatori sono a Sua disposizione per informazioni e notizie dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13.
Allegato 4
Tipo REDMilione
COMUNICAZIONE DEI REDDITI PER OTTENERE UN IMPORTO MENSILE PARI A 516,46 EURO
Sede ………..categoria …………….Pensione n. ……………
Codice fiscale del pensionato
Anno per il quale deve essere dichiarato il reddito
2002
A – REDDITI DEL TITOLARE DELLA PENSIONE
1
Redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, ecc.
2
Arretrati di lavoro dipendente ed assimilati riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti , soggetti a tassazione separata
3
Redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa
8
Pensioni dirette erogate da Stati esteri
Pensioni ai superstiti erogate da Stati esteri
9
Arretrati riferiti ad anni precedenti relativi a pensioni erogate da Stati esteri
10
Eventuali pensioni non elencate dall’INPS nella richiesta RED
14
Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc.
15
Redditi di partecipazione in società e imprese
16
Trattamenti di fine rapporto (TFR, buonuscita, liquidazione, ecc.)
17
Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti (Cassa integrazione guadagni)
19
Redditi di terreni e fabbricati (esclusa la casa di abitazione)
20
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (compresi gli assegni alimentari e di sostentamento, i redditi di capitale, ecc.)
21
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (ad esempio con compagnie di assicurazione)
27
Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF
28
Prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, le indennità previste per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordomuti e l’indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati)
B – REDDITI DEL CONIUGE
Debbono essere dichiarati gli stessi redditi indicati per il titolare
Informativa sull’uso dei dati personali e sui diritti del dichiarante (articolo 10 della legge 31 dicembre 1996, n.675)
I dati personali acquisiti con la dichiarazione sostitutiva:
devono essere forniti necessariamente per determinare l’importo delle prestazioni pagate dall’INPS e commisurate ai redditi posseduti dal pensionato, dal coniuge e, per quanto riguarda i trattamenti di famiglia, anche dai figli a carico;
sono raccolti dagli Enti competenti (INPS, CAF) ed utilizzati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare le prestazioni il cui importo è commisurato al reddito;
possono essere trasmessi dai CAF all’INPS che li utilizza al solo fine di erogare le prestazioni il cui importo è commisurato al reddito.
Il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, agli Enti ai quali ha presentato la dichiarazione per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattati in violazione di legge (articolo 13 della legge n. 675 del 1996).
L’Ente al quale viene presentata la dichiarazione è il titolare del trattamento dei dati.
Allegato 5
Mod. CERT.RED
Sede ………..categoria …………….Pensione n. ……………
Codice fiscale del pensionato
Codici rilevanze
Anni per i quali è richiesto il reddito
Il CAF / consulente tributario / ragioniere commercialista / consulente del lavoro / dottore commercialista / revisori dei conti certifica che il pensionato sottoindicato ha dichiarato quanto è sottoriportato e si impegna a trasmettere questi dati all’INPS, esonerando l’interessato da ogni ulteriore incombenza.
COMUNICAZIONE DEI REDDITI PER OTTENERE UN IMPORTO MENSILE PARI A 516,46 EURO
Il sottoscritto __________________________________ codice fiscale_____________________________________________
nato il ____________________a __________________ stato civile _______________________________________________
residente a _______________________CAP_______ in via____________________________________________________
DICHIARA, sotto la propria responsabilità che per l’anno
2002
oltre ai redditi delle pensioni indicate dall’INPS nella Richiesta RED
il titolare
A
NON POSSIEDE alcuno dei redditi elencati nel modello Tipo RED allegato alla Richiesta RED
B
POSSIEDE i redditi rilevanti ai fini delle prestazioni in esame riportati nel Mod. REDMilione – A
il coniuge ______________________ codice fiscale_______________________nato il ________________a _________________
C
NON POSSIEDE alcuno dei redditi elencati nel modello Tipo RED allegato alla Richiesta RED
D
POSSIEDE i redditi rilevanti ai fini delle prestazioni in esame riportati nel Mod. REDMilione– B
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (legge n.15 del 1968), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei fatti influenti sul diritto o sulla misura della pensione, comporta anche il recupero delle somme riscosse indebitamente.
Firma del pensionato _________________________________ TIMBRO E FIRMA DEL SOGGETTO CONVENZIONATO
Data ________________
Mod. REDMilione - A
REDDITI DEL TITOLARE Pensione n. …………… cat…….
Il sottoscritto __________________________nato il __________a__________________
codice fiscale _______________________
DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che ha conseguito i seguenti redditi, rilevanti ai fini della prestazione richiesta,
per l’anno
2002
TIPOLOGIA dei REDDITI
Redditi
anno 2002
1
Redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, ecc.
2
Arretrati di lavoro dipendente ed assimilati riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti , soggetti a tassazione separata
3
Redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa
8
Pensioni dirette erogati da Stati esteri
Pensioni ai superstiti erogate da Stati esteri
9
Arretrati riferiti ad anni precedenti relativi a pensioni erogate da Stati esteri
10
Eventuali pensioni non elencate dall’INPS nella Richiesta RED
14
Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc.
15
Redditi di partecipazione in società e imprese
16
Trattamenti di fine rapporto (TFR, buonuscita, liquidazione, ecc.)
17
Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti (Cassa integrazione guadagni)
19
Redditi di terreni e fabbricati (esclusa la casa di abitazione)
20
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (compresi gli assegni alimentari e di sostentamento, i redditi di capitale, ecc.)
21
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (ad esempio con compagnie di assicurazione)
27
Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF
28
Prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, le indennità previste per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordomuti e l’indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati)
Firma del titolare ____________________
Data _________________
Mod. REDMilione - B
REDDITI DEL CONIUGE Pensione n. …………… cat…….
Il sottoscritto _________________________nato il _________a__________________
codice fiscale _______________________
DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che
il coniuge ____________________________nato il _________a _________________
codice fiscale _______________________
ha conseguito i seguenti redditi, rilevanti ai fini della prestazione richiesta
per l’anno
2002
TIPOLOGIA dei REDDITI
Redditi
anno 2002
1
Redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, ecc.
2
Arretrati di lavoro dipendente ed assimilati riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti , soggetti a tassazione separata
3
Redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa
8
Pensioni dirette erogati da Stati esteri
Pensioni ai superstiti erogate da Stati esteri
9
Arretrati riferiti ad anni precedenti relativi a pensioni erogate da Stati esteri
10
Eventuali pensioni non elencate dall’INPS nella Richiesta RED
14
Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc.
15
Redditi di partecipazione in società e imprese
16
Trattamenti di fine rapporto (TFR, buonuscita, liquidazione, ecc.)
17
Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti (Cassa integrazione guadagni)
19
Redditi di terreni e fabbricati (esclusa la casa di abitazione)
20
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (compresi gli assegni alimentari e di sostentamento, i redditi di capitale, ecc.)
21
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (ad esempio con compagnie di assicurazione)
27
Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF
28
Prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, le indennità previste per i ciechi parziali e l’indennità di comunicazione per i sordomuti e l’indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati)
Firma del titolare ____________________
Data _________________
Mod. REDMilione
COMUNICAZIONE DEI REDDITI PER OTTENERE UN IMPORTO
MENSILE DI EURO 516,46 PREVISTO DALLA LEGGE 448/2001
Sede di ___________________
Io sottoscritto
nato il
a
prov.
codice fiscale
abitante a
prov.
CAP
via
n.
titolare della pensione
cat.
certificato
sede
DICHIARO, sotto la mia responsabilità che per l'anno
2002
A
NON POSSIEDO alcun reddito influente ai fini della prestazione
B
POSSIEDO i redditi rilevanti ai fini della prestazione, riportati nel quadro A (sul retro del modello)
Il coniuge
nato il
a
prov.
codice fiscale
C
NON POSSIEDE alcun reddito influente ai fini della prestazione
D
POSSIEDE i redditi rilevanti ai fini della prestazione, riportati nel quadro B (sul retro del modello)
Informativa sull’uso dei dati personali e sui diritti del dichiarante (art. 10 della legge 31.12.1996, n. 675)
I dati personali acquisiti con la dichiarazione sostitutiva:
devono essere forniti necessariamente per determinare l’importo delle prestazioni pagate dall’INPS e commisurate ai redditi posseduti dal pensionato e dal coniuge;
sono raccolti ed utilizzati, anche con strumenti informatici, al solo fine di erogare le prestazioni il cui importo è commisurato al reddito.
Il dichiarante può rivolgersi, in ogni momento, all’INPS per verificare i dati che lo riguardano e farli eventualmente aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento, se trattasi di violazione di legge (art. 13 della legge n. 675 del 1996).
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (legge n.15 del 1968), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei fatti influenti sul diritto o sulla misura della pensione, comporta anche il recupero delle somme riscosse indebitamente.
Data ________________ Firma del pensionato ____________________________________
SCELTA DEL
PATRONATO
Io sottoscritto delego il Patronato _______________________________________, presso il quale eleggo domicilio a norma dell’art. 47 del codice civile, a rappresentarmi ed assistermi gratuitamente, nei confronti dell’INPS, per lo svolgimento della pratica relativa alla presente domanda, ai sensi e per gli effetti di cui alla legge 30 marzo 2001, n.152.
Il presente mandato può essere revocato solo per iscritto.
Avendo ricevuto, a norma di quanto previsto dall’art. 10 della legge 675/96, l’informativa sul "trattamento" dei miei dati personali, ivi compresi i dati sensibili di cui all’art. 22 della legge medesima:
consento il loro "trattamento" per il conseguimento delle finalità del presente mandato e degli scopi statutari del patronato;
consento che gli stessi siano comunicati all’INPS.
CODICE DEL
PATRONATO
TIMBRO DEL
PATRONATO
data
Firma del pensionato
Firma dell’operatore del patronato
Mod. REDMilione
Pensione n.
Cat.
Sede
Io sottoscritto
DICHIARO i seguenti redditi, rilevanti ai fini della pensione in esame:
TIPOLOGIA dei REDDITI
Titolare
2002
Coniuge
2002
1
Redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresa Cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, ecc.
,00
,00
2
Arretrati di lavoro dipendente e assimilati, riferiti ad anni precedenti a quello nel quale vengono percepiti
,00
,00
3
Redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa
,00
,00
8a
Pensioni dirette erogate da Stati esteri
,00
,00
8b
Pensioni ai superstiti erogate da Stati esteri
,00
,00
9
Arretrati riferiti ad anni precedenti relativi a pensioni erogate da Stati esteri
,00
,00
10
Altre pensioni erogate da INPS e da altri Enti
,00
,00
14
Interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e dei titoli di Stato, proventi di quote di investimento, vincite al lotto e lotterie, ecc.
,00
,00
15
Redditi di partecipazione in società e imprese
,00
,00
16
Trattamento di fine rapporto
,00
,00
17
Arretrati di integrazione salariale riferiti ad anni precedenti (Cassa integrazione guadagni)
,00
,00
19
Redditi di terreni e fabbricati (esclusa la casa di abitazione)
,00
,00
20
Altri redditi assoggettabili all’IRPEF (compresi gli assegni alimentari e di sostentamento, i redditi di capitale, ecc.)
,00
,00
21
Rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso (ad esempio con compagnie di assicurazione)
,00
,00
27
Altri redditi non assoggettabili all’IRPEF
,00
,00
28
Prestazioni assistenziali in denaro erogate dallo Stato o altri Enti pubblici o Stati esteri (escluse le indennità di accompagnamento per invalidi civili, le indennità previste per i ciechi parziali, l'indennità di comunicazione per i sordomuti e l'indennizzo previsto in favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati)
,00
,00
Data ________________ Firma del pensionato ____________________________________