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Strutture territoriali coinvolte
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Lavoratori assicurati ex IPSEMA
Strutture territoriali coinvolte
(circ.179/2013) (circ.93/2014)
L’esigenza di operare una distribuzione più omogenea delle attività in questione, unitamente all’opportunità di armonizzarle all’interno del sistema organizzativo dell’Istituto, comporta la necessità di sostituire il criterio sopra richiamato (compartimento marittimo di iscrizione della nave) prioritariamente con il criterio generale della residenza degli assicurati, al fine di individuare la competenza territoriale delle Strutture deputate all’erogazione delle prestazioni in argomento.
In considerazione delle peculiarità proprie del settore della navigazione, in aggiunta a tale criterio si è ritenuto opportuno considerare anche l’allocazione degli uffici del Servizio Assistenza Sanitaria Naviganti - SASN (o dei medici fiduciari individuati dal Ministero della Salute) nonché delle Capitanerie di porto, coinvolti nei processi gestionali per l’erogazione delle prestazioni previdenziali ex IPSEMA.
In questo senso, anche nell’ottica di conseguire economie di scala su prodotti/servizi che, per le loro peculiarità, raggiungono una “massa critica” solo in alcune zone del territorio nazionale, si ritiene che l’adozione di un modello organizzativo e territoriale per “Poli regionali/interregionali” meglio risponda alle esigenze operative dell’Istituto, garantendo un servizio capillare all’utenza.
La costituzione di tali “Poli regionali/interregionali” avverrà nell’ambito delle esistenti Linee prodotto/servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture di cui alla Tabella 1, colonna B.
Le Direzioni regionali, sulla base degli effettivi e complessivi carichi di lavoro e della relativa domanda di servizio, potranno comunque proporre ulteriori o diverse Strutture su cui attivare il Polo in questione, facendone apposita e motivata richiesta alla Direzione centrale Organizzazione ed alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito.
Per quanto sopra, con decorrenza 1° gennaio 2015, le attività relative ai lavoratori assicurati ex IPSEMA saranno attribuite in via definitiva, come proprio carico di lavoro, alle Strutture INPS di seguito riportate:
Tabella1
Direzione Regionale Colonna A |
Struttura Colonna B |
Competenza – Regione/provincia di residenza dei lavoratori assicurati ex IPSEMA Colonna C |
---|---|---|
Abruzzo |
AT Giulianova |
Abruzzo e Molise |
Calabria |
DP Vibo Valentia |
Calabria: tutte le province meno Reggio Calabria |
Campania |
DM Napoli |
Campania |
Emilia Romagna |
DP Ferrara |
Emilia Romagna |
Friuli Venezia Giulia |
DP Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
Lazio |
DM Roma |
Lazio e Umbria |
Liguria |
DP Genova |
Liguria |
Lombardia |
DM Milano |
Lombardia |
Marche |
AT San Benedetto del Tronto |
Marche |
Piemonte |
DM Torino |
Piemonte e Valle d’Aosta |
Puglia |
DP Bari |
Puglia: provincia di Bari |
AT Molfetta |
Puglia: altre province. Basilicata |
|
Sardegna |
DP Cagliari |
Sardegna: province di Cagliari, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Carbonia-Iglesias |
AC Olbia |
Sardegna: province di Olbia-Tempio e Sassari |
|
Sicilia |
DP Palermo |
Sicilia: provincia di Palermo |
DP Messina |
Sicilia: provincia di Messina Calabria: provincia di Reggio Calabria |
|
DP Catania |
Sicilia: province di Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta |
|
AT Mazara del Vallo |
Sicilia: province di Trapani e Agrigento |
|
Toscana |
DP Livorno |
Toscana |
Veneto |
DP Venezia |
Veneto e Trentino Alto Adige |
Le Strutture Polo individuate con la citata circolare 179/2013 che, dopo la data del 1° gennaio 2015, dovessero ricevere istanze per le quali non hanno più la competenza territoriale, avranno cura di trasmetterle alle competenti Strutture di cui alla Tabella 1, colonna B.
Ogni Struttura sul territorio avrà cura, in ogni caso, di farsi carico di eventuali istanze di servizio o richieste di informazioni provenienti dalla specifica utenza e di veicolarle presso la Struttura territoriale competente.
Periodo transitorio
Al fine di trasferire le necessarie conoscenze e competenze operative e normative, a decorrere dal prossimo mese di settembre, presso i Poli di cui alla circolare n. 179/2013 saranno attivate sessioni formative on the job dirette al personale proveniente dalle Strutture di cui alla colonna B della Tabella 1, opportunamente individuato dai Direttori regionali competenti per territorio.
A conclusione di ciascuna sessione formativa i Poli individuati con la circolare n. 179/2013 trasferiranno la gestione delle prestazioni previdenziali in argomento alle Linee prodotto Servizio Prestazioni a sostegno del reddito delle Strutture di cui alla colonna B della Tabella 1, con le procedure proprie della sussidiarietà e secondo il criterio generale della residenza degli assicurati.
In Tabella 2, sono riportate le Strutture/Poli ex circolare n.179/2013, le Strutture coinvolte in una prima fase del processo formativo e i rispettivi ambiti territoriali di competenza:
Tabella 2
Struttura Polo circolare 179/2013 |
Struttura individuata |
Nuova competenza “residenza dei lavoratori assicurati ex IPSEMA” (regioni/provincie) |
---|---|---|
DP Trieste |
DP Trieste |
Friuli Venezia Giulia |
DP Venezia |
Veneto; Trentino Alto Adige |
|
DP Ferrara |
Emilia Romagna |
|
AT San Benedetto del Tronto |
Marche |
|
AT Giulianova |
Abruzzo; Molise |
|
DP Genova |
DP Genova |
Liguria |
DP Livorno |
Toscana |
|
DM Roma |
Lazio, Umbria* |
|
DM Milano |
Lombardia |
|
DM Torino |
Piemonte e Valle d’Aosta |
|
DM Napoli |
DM Napoli |
Campania |
DM Roma |
Lazio, Umbria* |
|
DP Cagliari |
Cagliari, Medio Campitano, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Carbonia Iglesias. |
|
AC Olbia |
Sassari, Olbia/Tempio |
|
DP Vibo Valentia |
Calabria, eccetto Reggio Calabria |
|
DP Bari |
Bari |
|
AT Molfetta |
Puglia; Basilicata |
|
DP Palermo |
DP Palermo |
Palermo |
DP Messina |
Messina, Reggio Calabria |
|
DP Catania |
Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta |
|
AT Mazara del vallo |
Trapani, Agrigento |
*La DM Roma seguirà la sessione formativa attivata dal Polo di Genova e avrà una iniziale competenza sui soli residenti della regione Lazio. Completata la sessione formativa del Polo DM Napoli, quest’ultima struttura provvederà a decentrare sulla DM Roma, in sussidiarietà, il carico di lavoro relativo ai residenti sulla regione Umbria.
Le Strutture Polo di cui alla circolare n. 179/2013 che, completata la sessione formativa, dovessero ricevere istanze per le quali sono state attivate le procedure di sussidiarietà avranno cura di trasmettere le citate richieste alla nuova Struttura competente.
Le istanze in corso di lavorazione alla data del completamento della sessione formativa, e comunque pervenute entro la predetta data, saranno gestite dalla Struttura che le ha ricevute in base al criterio precedentemente individuato (compartimento marittimo di iscrizione della nave).
I Direttori regionali avranno cura di comunicare, entro la data del 31/7/2014 alla Direzione centrale Organizzazione e alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito:
la conferma ovvero la modifica/implementazione delle Strutture coinvolte nel processo di decentramento delle attività inerenti alla gestione delle prestazioni previdenziali in argomento.
Entro la medesima data comunicheranno alla Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito i nominativi del personale che dovrà essere coinvolto nel processo formativo per la gestione delle prestazioni previdenziali di cui alla presente circolare.
Le Direzioni regionali e provinciali coinvolte avranno cura, inoltre, di adottare ogni iniziativa di comunicazione utile a far conoscere all’utenza interessata le Strutture Inps territorialmente competenti in base ai nuovi criteri.
La Direzione generale continuerà a monitorare costantemente l’andamento della gestione delle attività in questione.